CronacaCovid Padova, vaccinato si ammala e rifiuta le cure: muore in casa a 47 anni

Covid Padova, vaccinato si ammala e rifiuta le cure: muore in casa a 47 anni

La vittima, un dipendente comunale, era in ferie da qualche giorno. Aveva fatto la seconda dose, nessuno sapeva che fosse positivo

Ambulanza

Ambulanza

Padova, 6 dicembre 2021 – Positivo al Covid si era ammalato, ma aveva rifiutato le cure. La vittima, Marco Grosso, 47 anni, era dipendente del Comune, era a casa dal lavoro da qualche giorno, è morto ieri nella sua abitazione nella periferia di Padova dopo aver rifiutato ricovero e cure.

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Al lavoro non aveva detto di essere positivo

Preoccupata per le sue condizioni, venerdì un'amica aveva chiesto per lui l'intervento del 118, ma lui non aveva voluto farsi ricoverare. Sono stati i vicini a chiamare i soccorsi, perché non lo sentivano da molte ore. Stando a fonti ospedaliere, l'uomo era vaccinato, ad agosto aveva fatto la seconda dose. Al lavoro non aveva detto di essere ammalato, e si era messo in ferie da giovedì. Per precauzione l'amministrazione comunale ha deciso che tutti i lavoratori a contatto con lui fino a mercoledì siano messi in smart working.

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La Procura ha deciso di non procedere con un'autopsia

Saranno eventualmente l'Ulss o l'azienda ospedaliera a procedere con l'esame autoptico a fini diagnostici e scientifici. Non si conosce al momento il motivo per cui Grosso non abbia acconsentito a farsi ricoverare venerdì scorso, quando i medici si sono presentati a casa sua; l'uomo, che aveva detto di non volerli seguire in ospedale, aveva deciso di curarsi da solo. Sopra il tavolo del soggiorno sono stati trovati farmaci da banco per curare l'influenza.

La morte improvvisa

“Siamo molto dispiaciuti per lui e per la famiglia - spiega l'assessora al Personale di Padova, Francesca Benciolini - verificheremo che cosa è successo, poi attenderemo che l'Ulss ci dica che cosa possiamo fare”. Nessuno era a conoscenza che il dipendente pubblico fosse ammalato, lui non aveva comunicato di avere febbre e problemi respiratori, la sua morte è arrivata improvvisa. A casa sua, in un condominio nella frazione di Salboro, sono giunti anche gli agenti delle Volanti, che hanno redatto un rapporto consegnato in Procura. I vicini ritenevano fosse un no vax convinto.