Mercoledì 17 Aprile 2024

Il Papa contro il calcio violento: 'Molti ultrà mercenari'. Bacchetta i media: 'A volte fanno guai'

Parole dure del Pontefice nel commentare l'aggressione subita durante una partita da quattro giocatori del River Plate da parte di un tifoso del Boca Juniors

Papa Francesco con Maradona

Papa Francesco con Maradona

 Buenos Aires, 24 maggio 2015 - "Anche in Italia ci sono stati problemi tra gli ultrà, che non necessariamente lottano per il club, la maggioranza sono mercenari": lo afferma in un'intervista a un giornale locale Papa Francesco parlando della violenza nel calcio argentino.  

Il Papa si è riferito alla violenza nel calcio durante un'intervista al quotidiano 'La Voz del Pueblo" commentando l'aggressione subita durante una partita da quattro giocatori del River Plate da parte di un tifoso del Boca Juniors. "È un peccato. Sono fatti selvaggi di chi viene debordato dalla passione, oltre che dalla prepotenza.. dall'incapacità di vivere in società. È deplorevole che nel nostro paese esistano cose come le 'barras bravas' (ultrà, ndr), so che esistono anche in altri Paesi".

ANCHE I MEDIA A VOLTE FANNO GUAI - I media qualche volta "prendono una parola e può capitare che la mettono fuori contesto": lo afferma in un'intervista il Papa, ricordando una visita fatta recentemente "ad una parrocchia a Ostia". "Mentre salutavo la gente, anziani e malati, ho detto 'io vi capisco perché anch'io come voi sono anziano e anch'io ho i miei acciacchi, sono un po' malato. Il giorno dopo è uscito sui giornali: 'Il Papa confessa che è malato'. Contro quel nemico non ce la fai", ha commentato Bergoglio, rispondendo alla domanda di un cronista di 'La Voz del Pueblo' sul fatto se si sente sotto pressione. "Le pressioni esistono. Ogni persona di governo - precisa il Papa - le sente. In questo momento ciò che mi costa di più è l'intensità del lavoro... un ritmo di lavoro molto forte, è la sindrome della fine d'anno delle scuole, che qui (in Italia, ndr) si chiude alla fine di giugno". Dopo aver ricordato di non usare "mai" il web, il Papa segnala di aver avuto un atteggiamento simile anche con "le interviste", posizione cambiata di recente: "è, precisa scherzando, lo stato di grazia, prima affrontare un giornalista mi provocava panico". "Leggo il giornale di mattina, non mi prende più di dieci minuti sfogliarlo. E non vedo tv dal 1990... una promessa fatta alla 'Virgen del Carmen' nella notte del 15 luglio 1990".