Omicidio a Parma: ucciso 18enne. Confessa l'ex della fidanzata, fermato

L'aggressione in un mulino abbandonato: Daniele Tanzi è stato ucciso a coltellate. Ferita anche la ragazza

La polizia scientifica di Parma durante i rilievi sul luogo dell’omicidio

La polizia scientifica di Parma durante i rilievi sul luogo dell’omicidio

Parma, 5 maggio 2021 - La Procura di Parma, che coordina le indagini della Squadra Mobile, ha disposto il fermo di un giovane per l'omicidio di Daniele Tanzi, 18enne assassinato la scorsa notte mentre era in compagnia della fidanzata, sua coetanea, a Parma. Il sospettato è un 20enne parmense, Patrick Mallardo, ex della ragazza, che ha confessato l'omicidio.

Dopo le dichiarazioni della giovane, che ha confermato la versione dell'assassino reo confesso, gli inquirenti hanno anche ritrovato in un canale vicino al mulino teatro dell'omicidio l'arma del delitto (un coltello con una lunga lama) e un giubbotto ancora sporco di sangue indossato dal presunto aggressore, che se ne sarebbe liberato subito dopo il fatto. Si tratta di importanti elementi di prova a riscontro della ricostruzione fatta dagli inquirenti.

L'interrogatorio in Questura

L'ex della fidanzata di Tanzi avrebbe confessato l'omicidio dopo un interrogatorio fiume, durato tutto il pomeriggio, in Questura a Parma. A causare la morte del 18enne residente a Casalmaggiore (Cremona), in base a quanto emerso dagli accertamenti, sarebbero stati uno o più fendenti a un fianco.

Sul corpo della vittima, rinvenuto questa mattina in un mulino dismesso alle porte di Parma - luogo di ritrovo per senzatetto ma anche per giovani amanti del parkour -, sono state infatti ritrovate diverse ferite da arma da taglio all'addome. Nell'aggressione, era rimasta lievemente ferita al braccio anche la fidanzata del giovane, che poi ha dato l'allarme.

La ricostruzione dei fatti

Stando a quanto raccontato agli inquirenti dal presunto omicida, i tre si sono incontrati al mulino dismesso di strada Martiri della Liberazione attorno a mezzanotte e mezza. A un certo punto, però, sarebbe scoppiata un'accesa lite, terminata con l'accoltellamento di Tanzi, colpito da una ventina di fendenti all'addome. 

Dopo l'omicidio, Mallardo sarebbe quindi fuggito gettando il coltello, mentre la fidanzata del 18enne ucciso ha allertato i soccorsi. Sul posto sono giunti infatti i soccorritori del 118 con un'ambulanza, i vigili del fuoco e le forze di polizia. La giovane è stata trasportata al pronto soccorso dove le è stata medicata la ferita e ha iniziato a raccontare quanto successo.

La confessione e il fermo

Intanto la Squadra Mobile ha cominciato a effettuare i rilievi sul luogo del delitto e sul corpo della vittima, insieme al medico legale, e sono iniziate le ricerche di Mallardo. Il 20enne è stato trovato e portato in Questura nella tarda mattinata di oggi e qui sono iniziati dei lunghi interrogatori, a cui hanno preso parte gli investigatori del dirigente Cosimo Romano, poi raggiunti dal pm di turno Fabrizio Pensa.

Le indagini sono state però coordinate direttamente dal procuratore capo di Parma, Alfonso D'Avino, che nel tardo pomeriggio ha dato notizia dell'emissione del provvedimento di fermo per omicidio aggravato dalla premeditazione nei confronti del 20enne. Aggravante motivata dal fatto che il giovane è andato all'ex mulino già portando con sé il coltello. La decisione del procuratore è arrivata dopo che l'indagato avrebbe ammesso le sue colpe, raccontando quanto successo la notte precedente e il movente, che sarebbe legato alla fine della relazione con la ragazza.

Interrogata anche la fidanzatina di Tanzi: agli inquirenti avrebbe detto che era la prima volta che si incontrava a quell'ora di notte con il fidanzato, violando il coprifuoco. In serata la giovane è potuta ritornare a casa, in buone condizioni di salute ma comprensibilmente sotto choc.