{{IMG_SX}}Pesaro, 30 luglio 2009 - Il segretario del Sappe, Aldo Di Giacomo, ha confermato che una ventina di giorni fa un carcerato definito "altamente pericoloso", detenuto in regime di alta sicurezza, sarebbe stato rilasciato "per errore" dal carcere di Villa Fastiggi.

 

Il segretario Di Giacomo inquadra l'episodio nell'ambito delle gravi carenze di personale dell’istituto penitenziario: "L’ufficio rilascio detenuti ha carenze del 50%, per 305 detenuti ci sono solo 5 agenti, peraltro impegnati in compiti non propri".

 

L'onorevole David Favia, dell'Italia dei Valori, commenta: "Un fatto di una gravità assoluta", che imputa "solo alla carenza di personale". La vicenda ha comportato un’ispezione ministeriale, per accertare eventuali responsabilità della polizia penitenziaria.

 

Il detenuto, su cui gravano diversi procedimenti giudiziari, sarebbe stato scarcerato per uno dei vari filoni d’indagine, ma sarebbe comunque dovuto restare in carcere per altri. Sulla questione è intervenuto anche Giancarlo D’Anna, consigliere regionale di An-Pdl.

 

D'Anna chiede al Governo di ripristinare l’organico di polizia penitenziaria "necessario al normale funzionamento della casa circondariale di Pesaro", in modo da evitare il ripetersi di altri gravi episodi in una struttura già sovraffollata. Ancora una volta, poi, il consigliere esprime la sua solidarietà al personale di custodia in servizio presso la struttura.