Inseguimento sull’A14, ritrovato autocarro rubato

Il mezzo aveva un ingente carico di rame

E' intervenuta la polizia stradale

E' intervenuta la polizia stradale

Pesaro, 9 luglio 2016 - Nella notte appena trascorsa, una concitata operazione di polizia, condotta dalla Polizia Stradale di Pesaro ha consentito di ritrovare un autocarro appena rubato, ieri venerdì 8 luglio , intorno alle 18 nel capoluogo di Provincia. Il veicolo pesante , un’ autocarro Iveco Magirus, vuoto, è stato razziato nei pressi del Casello A/14 di Pesaro e poi evidentemente ‘caricato’ di matasse e tubi di rame – verosimilmente saccheggiato altrove.

Il mezzo con il prezioso carico, tuttavia, non è riuscito a giungere a destinazione , perché gli Agenti della Polizia Autostradale di Fano, coordinati dal Commisario Francolini Tiziano, insospettiti hanno intercettato l’autocarro intorno alle 00.45 di oggi e dopo aver ingaggiato un inseguimento a sirene spiegate per oltre 5 kilometri hanno bloccato i fuggitivi all’altezza del km 178, direzione nord della A14, nel comune di Fano.

I conducenti – due uomini in corso di identificazione - vistisi scoperti, dopo il fermo in area di sosta , abbandonata la refurtiva, hanno scavalcato a piedi le pertinenze di recinzione e si sono precipitati alla fuga. Gli agenti della Polstrada hanno provato l’inseguimento a piedi, ma invano, considerate anche le scarse condizioni di luce e le circostanze dei luoghi che hanno agevolato i rei.

L’autocarro, sul quale sono stati compiuti tutti i rilievi del caso, è risultato di

proprietà di una ditta chietina con sede ad Ortona. Sul carico e sull’identità dei rei sono in corso accertamenti. Non si prescinde tuttavia dalle ipotesi di una logistica criminale sul territorio pesarese, ove sarebbe stato custodito temporaneamente il carico del prezioso metallo rosso.

Altri risultati importanti, inoltre sono stati conseguiti dalla Specialità della Polstrada, nelle ultime ore, soprattutto intermini di repressione e prevenzione alla guida in stato di ebbrezza. Pervenuti, al Comando di via Gagarin gli accertamenti etilometrici relativi al 50enne di Tolentino (MC) intercettato, sempre sulla A14, due sere fa, dagli Agenti della Sottosezione di Fano, tra i caselli di Ancona Nord e Sud. Il predetto, dopo aver sbandato più volte sul guardrail di protezione centrale, con la sua Audi A3 veniva “costretto” in sicurezza nella corsia di emergenza. Diverse le segnalazioni al Centro Operativo, da parte di utenti pericolosamente ostacolati dalla condotta di guida dell’uomo, poi denunciato all’autorità giudiziaria. Lo stesso, di fatto è risultato avere un tasso alcolemico di ben 5 volte superiore alla soglia consentita , pari a 3,24. Per il 50enne, inoltre, risultavano nelle stesse ore, intraprese ricerche sul territorio, in quanto la moglie, verosimilmente già preoccupata per le condizioni, ne denunciava la scomparsa poco prima dell’intervento della Polstrada. E’ stata poi, di fatto, proprio la consorte a prenderlo in consegna, considerato lo stato di ebbrezza, presso il casello di Ancona Sud. Oltre alla denuncia penale ed ad una serie di sanzioni relative ai comportamenti pericolosi, il sequestro dell’autovettura Audi A3 finalizzato alla confisca definitiva .

Sempre nella notte scorsa, poi, un servizio di contrasto, organizzato dagli Agenti del Distaccamento di Polizia Stradale di Fano , ha portato al fermo per controlli etilometrici , di oltre 50 veicoli , i cui conducenti sono stati compiutamente identificati. L’esito dell’attività ha comportato complessivamente il ritiro di 5 patenti per guida in stato di ebbrezza. Per uno di questi, in particolare, un ventiquattrenne pesarese, che ha superato di ben tre volte il limite , con un tasso di 1,88 - oltre la denuncia penale – anche la confisca della sua Peugeot 106.

Diverse e articolate tipologie di controlli continueranno con analoghe modalità nei prossimi giorni e nell’ambito di diverse fasce orarie, al fine di garantire la sicurezza della circolazione sulle strade e la prevenzione e contrasto di fenomenologie delittuose.