Donato il cuore della piccola Alessia

Urbania, i compagni di classe in lacrime: «Non sappiamo cosa fare senza di te»

Alessia, a sinistra, con una sua amica

Alessia, a sinistra, con una sua amica

Pesaro, 20 novembre 2014 - IL CUORE di Alessia Tagliolini, la ragazza di 13 anni investita sabato sera e morta martedì pomeriggio per le conseguenze del terribile incidente, continuerà a battere in un altro petto, regalando nuova vita a un altra persona bisognosa. Ad annunciarlo è stato Emanuele, il fratello di Alessia, che è tornato ad affidare alle pagine del social network Facebook il suo dolce pensiero di affetto in questi giorni difficili: «Adesso che non ci sei più tu vivrai e ridarai una vita migliore ad altri bambini che hanno bisogno ha scritto . Sei sempre stata una grande e lo sei anche adesso, so benissimo che avresti voluto anche te che venisse fatto così: chi avrà il tuo cuoricino così grande sarà il numero uno, proprio come te!».

LA FAMIGLIA ha scelto quindi di donare il cuore e i tessuti che potranno regalare una speranza di guarigione ad altri bambini malati. Un finale di speranza per una tragedia che ha segnato la comunità durantina. «Alessina lo sai il bene che ti voglio ha continuato il fratello Emanuele , solo tu lo sai, per te avrei dato anche la vita e l avrei fatto anche sta volta. Io e te ci capivano con uno sguardo, tu avresti fatto di tutto per tutti, eri così forte» e ancora «Ciao tesoro mio, vieni a trovarmi tutte le volte che vuoi, io sarò sempre con te». I funerali di Alessia si terranno venerdì o sabato, data ancora da stabilire anche sulla base dei tempi tecnici per la donazione, con ogni probabilità la sede sarà la Cattedrale di Urbania, l'unica chiesa che può contenere tutte le persone che vorranno dare l'ultimo saluto alla ragazza.

ALLA SCUOLA media Pellipario, quella che frequentava la ragazza, ieri a regnare era un silenzio surreale ed anche al momento dell'uscita i ragazzi se ne sono tornati a casa tristi, senza il consueto vociare che accompagna la campanella. Le insegnanti non hanno voluto parlare, qui tutti conoscevano molto bene Alessia e la famiglia: «E' un momento durissimo e triste per la nostra scuola e per tutta la comunità ha commentato la vice preside sono giorni che piangiamo ed anche i compagni di Alessia sono provatissimi. E' veramente una tragedia».

Sulla porta della scuola i compagni nei giorni scorsi avevano attaccato un cartello di incoraggiamento. Ci sono le firme di Michi, Giuli e degli altri compagni di Alessia: «Taio questo è per te scrivevano . Non te ne andare, non sappiamo cosa fare senza di te e ci si spezza il cuore al pensiero di non rivederti più. Ti vogliamo bene». Martedi pomeriggio, prima che arrivasse la notizia della morte di Alessia, al termine di una veglia di preghiera partecipatissima da parte non solo di amici ma anche di tantissimi urbaniesi, don Piero Pellegrini, parroco di Urbania ha ricordato nelle sue preghiere anche Paolo A., il quarantenne che sabato sera ha investito la giovane. Proprio sul conducente della vettura si sposta ora l'attenzione: sono ancora attesi i risultati del test che dovrà misurare la quantità di alcool nel sangue al momento dell'incidente, dopo che l'uomo era risultato positivo al pre-test. Andrea Angelini