Altro cemento armato sulla spiaggia

L’associazione ‘Kite and surfing’ installa chiosco, bagni e cabine prefabbricati

La struttura che ospiterà l'associazione di Kite surf

La struttura che ospiterà l'associazione di Kite surf

Pesaro, 3 maggio 2016 - Spiaggia sempre più urbanizzata. Arriva un’altra colata di cemento di fronte al mare. Tre edifici prefabbricati vengono installati in questo momento nella sabbia di Sottomonte, poco prima del campeggio Norina. Vanno a «murare» un altro spicchio di mare, di fianco al bar Aqaba beach. Tutto regolare, s’intende con autorizzazione comunale risalente al 30 gennaio 2015, la n. 8304. Possono farlo per «adeguarsi» al piano spiaggia, cioè per togliere l’attuale chioschetto e far posto al cemento.

LA NUOVA costruzione appartiene alla «asd kite and surfing», gli appassionati del surf unito all’aquilone (150 soci). Giustissimo che abbiano i loro spazi per sistemare gli attrezzi, ma consentire anzi imporre di sostituire un chioschetto con tre edifici in cemento armato è un salto qualitativo di notevole audacia. Senza tralasciare il particolare che vanno a posizionarsi davanti al mare con un’altezza che supera i 5 metri. L’edificio verrà rivestito parzialmente in legno ma non cambierà l’impatto: spiagge coperte dal cemento. Spiega l’architetto Chiara Villotti, che ha progettato l’edificio: «Abbiamo seguito le indicazioni del Comune che in base all’attuale piano spiaggia ci imponeva di realizzare un chiosco gestore, le cabine e i bagni. E se non lo facevamo ci revocavano la concessione che risale al 2009. Teniamo presente che l’associazione ‘kite and surfing’ non ha introiti importanti e per questo non è stato facile mettere insieme il finanziamento sufficiente per questo tipo di lavoro. Ma se l’associazione voleva continuare ad avere un accesso al mare con la sua attrezzatura non poteva che adeguarsi senza perdere altro tempo. Noi abbiamo sviluppato l’opera in base alle indicazioni dell’ufficio urbanistico. Quello che c’è stato fino adesso, un chioschetto piccolo e una copertura per le tavole, verrà tolto perché provvisorio e realizzato solo per non far rubare l’attrezzatura».

SE IL VECCHIO piano spiaggia impone anche a semplici associazioni di amanti del mare la cementificazione allegra della battigia pur di avere un tetto uniforme, questo fa intuire cosa riserverà il nuovo piano spiaggia in fase di approvazione, col via libera all’allargamento di chioschi bar, ristoranti, campeggi pronti ad espandersi sulla spiaggia libera del 25 per cento. Più che di un piano spiaggia sarebbe meglio parlare dell’allestimento di un nuovo piano di arrembaggio che non sembra preoccuparsi molto della sabbia ma piuttosto dei metri cubi da realizzare. I passanti che ieri mattina osservavano la ruspa e le pareti in cemento appena posate: «Ma come è possibile non accorgersi che con queste autorizzazioni urbanistiche si ammazza la spiaggia di Pesaro? Come si permettono di fare queste scelte?»