Truffatori seriali: tre in manette

Una donna e due uomini, originari di Messina hanno colpito su tutto il territorio nazionale ai danni di persone anziane

Polizia in azione

Polizia in azione

Pesaro, 24 ottobre 2014 - La Polizia di Stato di Pesaro Urbino ha arrestato 3 persone, una donna e due uomini, originari di Messina, responsabili di truffe, consumate in maniera seriale su tutto il territorio nazionale, ai danni di persone anziane. L'operazione, condotta dagli uomini della squadra mobile, prendeva avvio da una truffa consumata a Pesaro nel mese di ottobre 2013.

In quell'occasione, una donna vestita elegantemente che parlava con accento straniero (si è presentata come cittadina svizzera) ha avvicinato in una via del centro una 78enne, alla quale ha chiesto indicazioni sullo studio di un fantomatico medico al quale avrebbe dovuto consegnare la somma di 150mila euro ricevuta in eredità.

Un complice della donna, fingendosi un passante, anche lui ben vestito e con modi eleganti, si è inserito nella conversazione sostenendo di conoscere il medico che però, a suo dire, era da poco deceduto. La donna, dicendo di voler comunque consegnare il lascito con un deposito presso un notaio, ha convinto la vittima ad anticipare il contante, alcune migliaia di euro prelevati dal suo conto in banca, per coprire le spese dalla pratica, invogliandola con la promessa di un compenso. Quindi, una volta ottenuto il denaro, con una scusa si è allontanata insieme al complice lasciando la vittima a mani vuote.

Le indagini condotte in collaborazione con gli uomini della polizia delle squadre mobili di Messina e di Gorizia, consentivano di identificare gli autori della truffa e un terzo soggetto loro complice, che nell'episodio avvenuto a Pesaro aveva svolto la funzione di palo e di ricondurre al sodalizio decine di truffe consumate con le medesime modalita' in diverse regioni.