Assen (Olanda), 27 giugno 2015 - Così era scritto, così è stato fatto: Valentino Rossi (foto) parte in pole e stavolta parte bene, sta davanti fin quasi alla fine con un gran ritmo, si fa praticamente superare da Marc Marquez che lo insegue da subito, lo rimonta con un sorpasso all’esterno che solo lui ed Euclide sono in grado di concepire e di realizzare, verso la fine dell’ulitimo giro viene rimontato ancora da Marquez che entra forte, lo tocca e lo costringe a tagliare l’ultima curva fuori pista e passa per primo sotto il traguardo.
Duello all’ultimo sangue, con Marquez completamente risorto e battagliero, con Valentino come sempre immortale o giù di lì e con Jorge Lorenzo che la cosa più bella della sua gara l’ha fatta rimontando dall’ottava alla terza posizione in un paio di giri ma non riuscendo poi a tenere il ritmo dei suo due rivali e dovendo così interrompere la sua striscia vittoriosa.
Gioia incontenibile di Valentino che corre a rotolarsi sull’erba davanti alla tribuna dei suoi tifosi impazziti e ha perfettamente ragione perché ora in classifica generale torna a mettere dieci punti fra lui e Lorenzo ed è pronto a presentarsi al Sachsenring, il prossimo 12 luglio, come l’uomo da battere. Ancora e sempre.
IL DOPOGARA Tra Vale e Marquez scoppia la polemica