Carabinieri
Pesaro, 20 maggio 2015 - Una doppia scazzottata, per una precedenza negata, ha portato al Pronto soccorso di Urbino domenica mattina un ciclista e un automobilista. Chi ha assistito alla vicenda ha parlato di una rissa quasi da far west e ad avere la peggio sembra sia stato l’automobilista, picchiato da un gruppo di ciclisti.
La vicenda è ancora confusa e i dettagli vanno chiariti ma testimoni raccontano che domenica mattina, attorno alle 11, un gruppo di ciclisti in fila stava scendendo dalle colline delle Cesane e si dirigeva verso Urbino: il comportamento dei ciclisti sulla strada provinciale delle Cesane doveva essere piuttosto disciplinato perché il gruppo, contrariamente a quanto spesso succede, si muoveva in fila indiana; alla rotonda della Croce dei Missionari, davanti al centro commerciale, però un automobilista e un ciclista hanno avuto un diverbio, probabilmente perché uno dei due ha negato la precedenza all’altro nell’attraversamento, ed è nato immediatamente un momento di tensione per cui si è venuti alle mani.
Altri automobilisti, che erano in fila, hanno dovuto rallentare e anche fermarsi perché i due si stavano prendendo a pugni: sembra che nella colluttazione anche altri ciclisti siano intervenuti per dare aiuto al loro amico. L’automobilista si sarebbe trovato in minoranza e sarebbe salito in macchina, un’utilitaria grigia, in fretta e se ne sarebbe andato. La cosa poi non sarebbe finita lì perchè l’automobilista avrebbe incontrato nuovamente il gruppo di cicloamatori a poche centinaia di metri, in via di Vittorio: di nuovo a testimoniare l’accaduto altri automobilisti che si sono trovati in fila perché bloccati da una nuova baruffa tra le stesse persone.
L’automobilista avrebbe urtato alcuni ciclisti e poi si sarebbe fermato: a quel punto il gruppo l’avrebbe picchiato sonoramente, tanto che l’uomo sarebbe rimasto a terra sanguinante. Sono stati chiamati i carabinieri di Urbino e anche un’ambulanza del 118. Al Pronto Soccorso sono stati condotti un ciclista, che però non avrebbe avuto ferite gravi, e l’automobilista che ha riportato la frattura delle ossa nasali. Entrambi sono stati dimessi dopo essere stati assistiti. In ausilio ai carabinieri, che stanno cercando di ricostruire tutti i fatti e di attribuire le responsabilità dell’accaduto, una volante del Commissariato e agenti della Polizia locale.
l.o.