Badante uccisa a Piobbico, marito estradato in Italia

Nicolae Roset, inseguito da un mandato internazionale di cattura, è sbarcato a Fiumicino FOTO La fiaccolata per le vie del paese - Il ritrovamento del corpo

Il ritrovamento del corpo di Svetlana Roset (foto Print)

Il ritrovamento del corpo di Svetlana Roset (foto Print)

Piobbico (Pesaro e Urbino), 1 settembre 2014 - E' stato preso in consegna dai carabinieri all'aeroporto di Fiumicino, dove è atterrato con un volo proveniente da Mosca, Nicolae Roset, il cittadino moldavo che nello scorso mese di dicembre uccise la moglie Svetlana nei pressi di Piobbico (FOTO Il ritrovamento del corpo). Grazie alla collaborazione con l'Interpol, l'uomo e' stato rintracciato e arrestato dalla polizia russa ed oggi e' stato messo a disposizione delle autorita' italiane.

Furono i figli a denunciare la scomparsa di Svetlana Roset: i carabinieri scoprirono che il marito si era reso irreperibile, un allontanamento giudicato frettoloso e, quindi, sospetto. L'uomo ricevette un passaggio da un amico fino alla stazione ferroviaria di Fano, per poi fuggire all'estero, proprio mentre iniziavano le ricerche della moglie, il cui corpo senza vita fu ritrovato qualche giorno dopo, ancorato nel letto del fiume con due grossi blocchi di cemento legati con filo di ferro al collo e alla gamba sinistra.

Nicolae Roset, inseguito da un mandato internazionale di cattura emesso dal gip del tribunale di Urbino, grazie ad alcuni complici e' riuscito ad arrivare prima in Bosnia, quindi in Moldavia e infine in Russia, dove pero' e' stato poi individuato, arrestato e quindi estradato.