Baia Imperiale strapiena: 3500 in più del regolare, maxi-verbale

La disco passata al setaccio dai carabinieri: multa di oltre 5mila euro

La Baia Imperiale a Gabicce

La Baia Imperiale a Gabicce

Pesaro, 10 agosto 2015 - Ci sono controlli e controlli. Quelli fatti l’altra sera dai carabinieri alla discoteca Baia Imperiale di Gabicce monte sono stati di serie A. Cani antidroga vicino alle porte d’uscita dei pullman in arrivo, annusati zaini e tasche di migliaia di ragazzi, visti lanciare dalle corriere una quarantina di spinelli prima del controllo dei cani, pizzicato uno spacciatore con 10 grammi di hashish in tasca, trovato e arrestato pure un falsario che cercava di smerciare 1000 euro falsi e infine chiuse le porte d’ingresso del locale alle 2.30 per ragioni di sicurezza.

All’interno vi erano già 5000 ragazzi quando la capienza omologata per la Baia Imperiale è di 1500. I carabinieri hanno aspettato il termine della serata, alle 4, per incanalare all’uscita tutti i clienti e contarli uno a uno per essere precisi nel contestare l’eccesso di presenze nel locale. Al termine è stato elevato un verbale di 5145 euro oltre ad aver inviato una relazione alla questura per i provvedimenti del caso e all’amministrazione comunale.

Dice uno dei proprietari della Baia Imperiale, Marco Badioli: «Ammetto di non aver mai visto dal 1985 un controllo dei carabinieri come questo. Sì, c’erano più di 5mila persone e io aggiungo fortunatamente. Se fossero state 1500 non avremmo nemmeno aperto. La struttura non corre nessun rischio per la sicurezza ma è rimasta indietro con la burocrazia. Non abbiamo chiesto l’adeguamento dell’omologazione dopo i vari ampliamenti che abbiamo fatto in questi anni. E adesso è il momento di farlo. Io non ho nulla da dire sul verbale dei carabinieri, ma posso affermare che i controlli vanno sempre bene soprattutto sul fronte della droga. Il fatto che i ragazzi che arrivavano in pullman abbiano gettato via gli spinelli dai finestrini alla vista dei caniantidroga, non significa che avrebbero avuto facile accesso nel locale. Abbiamo un servizio di sicurezza di prim’ordine che non lascia passare niente. Sono tutti ex carabinieri e poliziotti. La droga qui non entra perché noi perquisiamo tutti».

Poi Badioli rivela: «Io sono comproprietario anche di Villa delle Rose e anche lì non si sono mai visti controlli delle forze dell’ordine come in questi giorni. Me ne intendo di verifiche, ne avrò avute migliaia in tanti anni ma quelle che stanno facendo in questi giorni non si erano mai viste prima. E un verbale per eccesso di presenze fa parte dei rischi del mestiere. Dovevamo chiedere delle deroghe per i concerti che abbiamo avuto, prima con Snoop Dogg e poi col dj Aoki. Non lo abbiamo fatto e ne paghiamo le conseguenze».