Vuelle, Brescia troppo forte. Pesaro crolla / FOTO

La partita finisce 88 a 70. Tra i biancorossi si salva solo Moore

Dallas Moore a canestro

Dallas Moore a canestro

Brescia, 21 gennaio  2018 -  I dati  di  questa débacle di Pesaro (88 a 70)  sul  campo  di  Brescia, comunque  un  match  scontato per i padroni  di casa, sono  pochi  ma spietati:  la formazione  di casa  ha preso  42 rimbalzi  contro  i  21 della formazione di Spiro  Leka.  Il  tutto  poi  si è  concentrato nei  secondi  venti  minuti  di  gara perché prima di  andare al  riposo   la formazione biancorossa guidava i giochi:  37  a 40. Un  vantaggio  collezionato  grazie soprattutto  alla performance di  Moore, ancora una volta l'unico  giocatore che esce dal  campo  con una votazione largamente sufficiente, al  di  là  dei punti  messi  a segno  nel  corso  della partita: 27.

Il  resto  della formazione  ha invece subito  nella seconda parte la maggiore forza fisica della squadra di  casa che ha reso  zona proibita l'area dei  tre secondi.  Nessuno  si  è  avventurato  della formazione di  Leka sotto il  canestro  avversario e così  tutto il  gioco  e tutte le speranze dei  marchigiani  si  sono  aggrappate al  tiro  della distanza. Ma in  forme scriteriate. Classico  esempio, una vera e propria fabbrica di padelle, il  match sfoderato  da Omogbo, che  mette  a segno il primo  tiro  dalla distanza ad apertura dei  giochi,dopodiché tira sei  volte senza mai  andare a segno.

Una partita a due facce. Non  tanto  per meriti  e demeriti  di  Pesaro  che sono  ormai  noti, quanto  legati  alla aggressività  ed al  cambio  di marcia della formazione  padrone di  casa, che  viaggi nei piani  alti  della classifica non per caso. Nessuno  dei  lunghi  pesaresi  ha messo  a segno un punto  nell'ultimo  quarto:  7 punti  Moore,  poi  dietro  di lui   Bertone e Little, quest'ultimo  autore di  un  match insufficiente. Ceron  invece si  è  perso  dietro  Luca Vitali  senza molto  costrutto   mentre Bertone, dopo  un  buon inizio  si  è  perso. Poco  da dire e poco  da fare: due formazioni  scompensate. Se non  per caso  che Brescia viaggia nei piani  alti, non  è  nemmeno un  caso che la Vuelle sia ultima in  classifica, avendo  Brindisi vinto in  trasferta.