Thornton in azione
Pesaro, 18 dicembre 2016 – Consultinvest Pesaro rovina la festa di Pasta Reggia nel giorno del grande ritorno a a Caserta di «O rey» Oscar Schmidt.
In un match equilibrato, Pesaro ha il merito di crederci fino in fondo, mentre Caserta rovina tutto con uno sciagurato ultimo quarto, rimediando così la prima sconfitta casalinga e dicendo addio al pass per le final eight di Coppa Italia.
Avvio veloce per Pesaro che piazza subito un parziale di 4-0 con Jones e Nnoko. Sono Putney e Watt a suonare la carica per i locali che chiudono il tempo sul 15-10. La Consultinvest parte forte anche nei secondi 10’, quando Thornton e Fields iniziano a segnare con regolarità e Harrow dalla panchina relizza cinque punti di fila per il +5 pesarese (28-23); a questo punto si sveglia il play casertano Sosa, che oltre a realizzare quattro punti regala quattro assist, tra cui un applauditissimo «no look» per Watt (32-32); all’intervallo lungo le due squadre vanno in parità (36-36).
Nella ripresa è ancora Sosa con due triple di fila (10 i punti realizzati nel quarto) a firmare il break per il massimo vantaggio Juve (51-43); Pesaro non ci sta e con il solito Thornton si riporta sotto e va in vantaggio (52-51), ma i locali sono vivi e con il gioco da 4 punti di Cinciarini (tripla più libero realizzato per il fallo subito sul tiro) sopravanzano gli ospiti e chiudono il tempo sul 62-56.
Nell’ultimo quarto Caserta quasi scompare mentre Pesaro continua a correre e difendere e in più trova dalla panchina il fattore «inatteso» Jasaitis; le sue due triple spaccano il match a favore degli ospiti (81-74); Caserta ci prova d’orgoglio ma è tardi.