Pesaro, black-out finale. Vince la Grissin Bon

Basket, due minuti di delirio e la Consultinvest si gioca la vittoria sul campo di Reggio Emilia

Reggio Emilia-Pesaro, un duello sotto canestro (Ciamillo)

Reggio Emilia-Pesaro, un duello sotto canestro (Ciamillo)

Reggio Emilia, 20 novembre 2016 - Due minuti di delirio, quelli finali e quelli che contano, e Pesaro si gioca la vittoria nel difficilissimo campo di Reggio Emilia, formazione che arrivava a questo match con dietro le spalle sei vittorie consecutive.

La formazione di Bucchi ha retto bene il confronto ed è anche riuscita a ricucire uno svantaggio di 9 punti al termine dei primi venti minuti di gioco, grazie soprattutto a Jones ed anche ai tiri di Thornton entrato dopo un infortunio alla caviglia di Harrow. Il play è dovuto uscire dal campo per rientrare nel più bello del match e benché zoppicante è sempre stato una spina nel fianco nella difesa della formazione emiliana.

Match che si decide negli ultimi due minuti con le due squadre inchiodate sull’80 pari. Pesaro concede a Reggio Emilia ben tre rimbalzi consecutivi in attacco e poi sbaglia anche due palle pesanti come il piombo con Thornton. Reggio riprende, che se l’era vista brutta, anzi molto brutta riprende vento e finisce l’incontro con sette punti di vantaggio: 87 a 80.

Al di là della sconfitta la formazione di Bucchi ha dato l’impressione di giocare con maggiore carattere e determinazione rispetto all’ultimo match perso in casa contro Varese. Un buon passo avanti sotto il profilo della prestazione di gruppo, ma la classifica non si muove.