Biesse, i sindacati proclamano lo sciopero

Confermato lo stato di agitazione dopo la clamorosa rottura delle trattative sul rinnovo del contratto integrativo

La sede della Biesse

La sede della Biesse

Pesaro, 24 luglio 2014 - Dopo la clamorosa rottura delle trattative sul rinnovo del contratto integrativo da parte della Biesse di Pesaro, Fiom Fim e Uilm locali comunicano le prime decisioni dopo aver informato e consultato i lavoratori sulle azioni da svolgere per riavviare la trattativa. In primo luogo si conferma lo stato di agitazione, al quale si aggiunge il blocco degli straordinari e l'annullamento dello spostamento delle ferie come richiesto dall'azienda.

Le tre sigle inoltre hanno proclamato due ore di sciopero per lunedi' 28 luglio, dalle 7 alle 9, con un presidio di fronte ai cancelli della fabbrica. I sindacati chiedono con forza la riapertura immediata della trattativa. La Biesse e' una delle piu' grandi imprese marchigiane per la produzione di macchine per la lavorazione del legno, del vetro e della pietra, che attraverso lo stabilimento centrale e la Hsd srl e Viet Italia (di proprieta' del gruppo) impiega oltre 1.500 dipendenti solo nella provincia di Pesaro Urbino.