Il Cabaret? «E’ la nostra start up. Gli investitori? Il pubblico che applaude»

Romeo Zanaboni lancia da Urbino il suo tour nazionale ed europeo con un circo delicato, fresco e divertente VIDEO L'intervista a Romeo Zanaboni VIDEO La preghiera del clown scritta da Totò

Romeo Zanaboni

Romeo Zanaboni

Urbino, 27 settembre 2015 - C’è solo oggi, domenica 27 settembre, per vedere ancora dal vivo (alle 20,45 al Parco della Resistenza) uno spettacolo intimo ed esaltante, emozionante e delicato, ovvero lo show “Petit Cabaret 1924”.

Il piccolissimo tendone da circo montato alla Fortezza Albornoz di Urbino ospita un eterogeneo gruppo di artisti, ma l’anima del gruppo è Romeo Zanaboni, 30enne milanese che ha lasciato il lavoro di avvocato per avviare questa attività.

«La nostra è una start up, che si sostiene solo con il contributo del pubblico. Siamo in questo senso “fragili”, ma abbiamo creduto in questa impresa e con questa gireremo l’Italia e l’Europa».

Perché partite proprio da Urbino?

«L’amministrazione comunale ha dato la sua disponibilità e - incredibilmente - in solo quattro o cinque giorni dal primo colloquio ogni aspetto organizzativo era assicurato. Una vera sorpresa per me, con tutto quel che si dice sull’Italia».

Nel video qui sopra Romeo Zanaboni racconta la sua avventura, e l’equilibrista su corda molle, la bolognese Yorik, spiega che per fare questo lavoro ci vuole... la testa molto dura.

Ecco invece il VIDEO della Preghiera del clown, scritta da Totò, e proposta e interpretata dai giovani artisti del "Petit Cabaret 1924"