Candelara, torna la festa italiana dedicata alle fiammelle di cera

Dal 28 novembre al 13 dicembre l’antico borgo medioevale sarà rischiarato dalla sola luce delle candele FOTO

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Candelara (Pesaro), 25 novembre 2015 - Dopo il successo estivo di Candele sotto le stelle (FOTO) con 3mila fiammelle accese sull’Adriatico lungo chilometri di costa lungo la città di Pesaro, ritorna la madre di tutte le manifestazioni dedicate alle candele. Più famosa e popolare che mai, Candele a Candelara, è diventata ormai un must dell’inverno; il primo mercatino natalizio italiano dedicato alle candele che conferma il suo crescente successo prolungando per il terzo anno consecutivo l’iniziativa a ben tre week-end spalmati su otto giorni di eventi per consentire alle migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia di ammirare al meglio la suggestiva e colorata festa dedicata alle candele. Una festa che quest’anno si arricchisce di importanti novità.

Tutte svelate nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore alla Gestione, Antonello Delle Noci, il presidente della Pro Loco di Candelara Pierpaolo Diotallevi ed il direttore artistico della manifestazione, Piergiorgio Pietrelli. Candele a Candelara si svolgerà dal 28 novembre al 13 dicembre (nei giorni di sabato 28 e domenica 29 novembre. Ed ancora sabato 5, domenica 6 e lunedì 7 e martedì 8 dicembre in occasione del Ponte dell’Immacolata ed infine sabato 12 e domenica 13), la XII edizione di Candele a Candelara, mercatino natalizio che si svolge nell’antico borgo medievale sulle colline attorno a Pesaro dove ogni sera la luce artificiale viene spenta per lasciare posto a migliaia di fiammelle accese. Un’atmosfera unica e suggestiva grazie a due spegnimenti programmati dell’illuminazione elettrica di 15 minuti ciascuno (alle 17.30 e 18.30).

Per mezz’ora ogni pomeriggio Candelara (che deve il suo nome proprio alle candele), sarà completamente rischiarata dalla luce calda e rassicurante delle candele. L’orario di apertura della festa rimane lo stesso: dalle ore 10 alle 21. Al termine del suggestivo appuntamento, saranno anche liberati palloncini luminosi che rischiareranno magicamente il cielo sopra il borgo. In questa edizione la festa riserverà ai visitatori diverse attrattive. A cominciare dalla Via dei Presepi, dove si potranno ammirare natività realizzate da artigiani di ogni parte d’Italia con i più diversi materiali (cera, legno, pietra, terracotta, ceramica). Il tutto rimarrà esposto al pubblico per tutto il periodo natalizio fino all’Epifania. Sarà inoltre possibile assistere dal vivo alla preparazione di candele, rigorosamente di cera d’api, come avveniva nel Medioevo. Si conferma dopo il successo dello scorso anno, il Vicolo innevato. Una piccola strada all’interno del Borgo dove sarà sparata neve artificiale e dove ognuno potrà ricoprirsi di soffice schiuma. Ma nel mercatino di Candele a Candelara troveranno posto anche le sculture in ferro battuto. Si tratta di silhouettes ornate da centinaia di candeline che disegneranno i protagonisti del Presepe nella via del Borgo.

Anche quest’anno funzionerà, ed anzi sarà potenziata con la sistemazione nella Sala del Capitano all’ingresso del Castello, la gettonatissima Officina di Babbo Natale dove centinaia di bambini potranno lavorare con diversi materiali (creta, cera, carta, legno ) e realizzare addobbi e figure legate al Natale. I bambini potranno incontrare Babbo Natale, fare una foto e consegnare direttamente una letterina con espressi i propri desideri.

Ma Candele a Candelara ospiterà qualificate animazioni provenienti da tutta Italia legate alla figura di Babbo Natale. Ci sarà anche un’intera banda musicale formata da 35 Babbo Natale; oppure i tradizionali Babbo Natale con zampogne e cornamuse. Completeranno il programma i canti natalizi del Coro polifonico Jubilate e artisti di strada (acrobati, giocolieri, cantastorie).

Candelara quest’anno oltre a ripetere la felice esperienza di “gemellaggio” con Pesaro, rinnova una collaborazione tesa a promuovere il territorio della provincia con Urbino, Fano, Gradara, Mombaroccio, Frontone. Con la città di Rossini attraverso un collegamento diretto dove sono previste diverse iniziative legate alla manifestazione che offriranno ulteriori opportunità di svago e intrattenimento. La centralissima Piazza del Popolo diventerà infatti l’occasione per degustare ed acquistare le eccellenze gastronomiche del territorio. Con Urbino, dove sarà organizzato il Presepe Rinascimentale Vivente con la ricostruzione di una piazza natalizia dell’epoca. Nella città Ducale saranno dislocate inoltre varie natività interpretate attraverso i secoli. Sarà possibile anche ammirare una selezione di dipinti del Rinascimento italiano dedicati al tema della Natività a cura di Vittorio Sgarbi nell’Oratorio di San Giuseppe. Inoltre visite guidate al Presepe del Brandani a cura dell’Associazione Pro Urbino. A Fano i visitatori di Candelara potranno scoprire l’incredibile Presepe di Don Marco Polverari, uno dei pochissimi esempi di presepe meccanizzato (allestito nel suggestivo sotterraneo settecentesco di Palazzo Fabbri in via Mura San Gallo) ed effettuare visite al centro storico della città. Altra meta molto gettonata per i turisti sarà Gradara con visita guidata al castello di Paolo e Francesca. A Frontone ci sarà l’occasione per ammirare un altro suggestivo mercatino all’interno del “Castello di Babbo Natale”….così come a Mombaroccio dove è organizzata “E’ Natale, Mombaroccio in festa”.

Al Teatro Rossini di Pesaro, nel rispetto della ormai consolidata fama musicale, lunedì 7 dicembre sarà organizzato l’ormai tradizionale concerto di Natale con l’Orchestra di Fiati del Complesso musicale di Candelara. Inoltre mostre e cene a lume di candela con particolari menù nei ristoranti del centro storico che aderiscono all’iniziativa. A Candele a Candelara i visitatori potranno ammirare oltre cinquanta casette in legno che ospitano oggetti d’artigianato, articoli da regalo e candele d’ogni forma e foggia. L’ingresso alla manifestazione sarà di 2,50 euro (esclusi i minori di 12 anni).

Anche quest’anno funzioneranno due grandi strutture riscaldate. In una i piatti della tradizione: polenta con i funghi, baccalà con le patate, pasticciata ed erbe cotte, carne alla brace, piadina, olive fritte, frittelle di mele, caldarroste e vino novello a volontà. Nell’altra invece “Bolliti d’Italia”, un evento nell’evento dedicato ad un piatto tipico della tradizione natalizia contadina che a Candelara troverà la sua massima espressione con un mese intero dedicato a brodi, cappelletti e lessi di carne. Un connubio tra gastronomia e tradizione che sarà proposto non solo all’interno della festa ma in una serie di ristoranti della zona per tutto il mese di dicembre.

Sarà possibile effettuare visite guidate alla Pieve del XII secolo. In una struttura adiacente i turisti potranno riscoprire l’antica tradizione della lavorazione di tessuti con telai dei primi del Novecento. Una lavorazione che sarà eseguita in diretta da artigiane che ancora oggi perpetuano questa antica tradizione candelarese. In relazione al gran numero di camperisti che anche quest’anno raggiungeranno Candelara, gli organizzatori hanno predisposto appositi parcheggi di sosta. Per agevolare la visita dei camperisti e del pubblico l’organizzazione della festa (Associazione turistica Pro Loco di Candelara), ha istituito anche quest’anno un servizio di bus gratuiti che collegheranno ogni 20 minuti i parcheggi e la città di Pesaro con il centro del paese. Nei giorni più gettonati, l’accesso a Candelara sarà consentito solo ed esclusivamente a bus turistici dotati della necessaria prenotazione. Tutti i mezzi sprovvisti di pass, saranno bloccati alle rispettive porte di accesso a Candelara. In occasione della manifestazione, l’organizzazione ha predisposto una serie di convenzioni con ristoranti, alberghi e agriturismo della zona. Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.candelara.com