Spiaggia dei cani: sarà alla Baia, vicino al Foglia

La giunta tira dritto e non aspetta il pronunciamento del consiglio: «E’ l’area più lontana dagli alberghi».

L’arenile libero di Baia Flaminia dove nascerà la spiaggia dei cani secondo la giunta comunale

L’arenile libero di Baia Flaminia dove nascerà la spiaggia dei cani secondo la giunta comunale

Pesaro, 4 agosto 2015 - «La spiaggia per i cani si farà a Baia Flaminia. Partirà nel 2016». L’annuncio è dell’assessore Stefania De Regis, al termine della giunta comunale.

«Con richiesta d’urgenza – spiega l’assessore – avevamo presentato due mozioni in consiglio comunale, comprensive delle ipotesi in campo (Baia Falminia e Villa Marina, ndr). D’altra parte l’assemblea si era spesa sul tema: avremmo voluto che si scegliesse lì. Ma i gruppi d’opposizione, che probabilmente avevano anche preferenze diverse al loro interno, non hanno voluto discutere le mozioni, contestando l’urgenza».

L’impegno di inserire la spiaggia per i cani nella modifica del Piano Spiaggia, però, restava: «Così la giunta, sentita la maggioranza, si è presa la responsabilità della decisione, dopo avere valutato con attenzione i pro e i contro delle opzioni».

«Si tratta di un’area di 52 metri lineari, vicino al fiume Foglia. E’ forse più lontana – prosegue l’assessore – dalla zona della maggioranza degli alberghi. Ma è una scelta rivolta anche ai pesaresi perché, rispetto a Villa Marina, è più distante dalle altre concessioni. E c’è un’ampia area di spiaggia libera, poco frequentata, essendo più isolata e nella parte iniziale del tratto della Baia. C’è anche una zona nei pressi del fiume che può essere usata come sgambatoio: sarà spiaggia libera, ma gestita da chi prenderà in concessione l’area di 52 metri». Non solo: «Lo specchio d’acqua, che è fuori dalle scogliere, sarà delimitato con le boe. Non inciderà sul resto della balneazione».

«L’urgenza deriva dal fatto che il Piano spiaggia deve essere adottato entro settembre, altrimenti il rischio è saltare una stagione. La volontà è dare agli operatori più tempo possibile per attivarsi e organizzarsi per sfruttare le nuove opportunità, in vista del 2016. E anche il Comune deve fare i bandi per le nuove concessioni che riguardano i chioschi nelle aree libere. La concessione sarà ad hoc, gestita, per avere il massimo dell’igiene. Nel bando prevederemo tutte le attrezzature indicate dall’Asur. Ma vogliamo coinvolgere, per la stesura, anche le associazioni animaliste: ci segnaleranno esigenze e necessità».