Furto alla Caritas, arrestati 4 ladri col Suv

Nei guai due coppie, entrambe residenti a Tavullia

Carabinieri (Foto di repertorio)

Carabinieri (Foto di repertorio)

Pesaro, 26 aprile 2016 - Rubavano ai poveri. A chi non ha niente o meno di niente. Per questo, quattro giovani romeni residenti a Tavullia sono stati arrestati dai carabinieri mentre saccheggiavano i contenitori degli abiti usati installati dalla Caritas. E’ accaduto l’altra sera a Cattolica, nel parcheggio del centro commerciale “Il Diamante”. I quattro erano arrivati a bordo di una Bmw X5 con targa romena. I militari, prima di intervenire, hanno osservato le mosse dei soggetti, capendo che i quattro stavano prelevando i vestiti da un contenitore della “Caritas”, che venivano poi nascosti nel bagagliaio del suv. I carabinieri li hanno bloccati con i vestiti in manorquisizione, all’interno del mezzo. Subito dopo hanno perquisito la macchina, trovando 44 maglie, 21 paia di pantaloni, 10 paia di scarpe, 6 berretti, 2 sciarpe, 6 camice, 1 borsa, 1 trapunta.

La banda di razziatori era composta da due coppie di cittadini romeni, attualmente domiciliate nel Comune di Tavulli, ma residenti rispettivamente in quelli di Musile di Piave (Venezia) e Gambettola (Forlì-Cesena). Al termine delle operazioni, tutta la refurtiva – il cui valore non è stato possibile quantificarlo trattandosi di indumenti usati – veniva restituita al legale rappresentante della ditta che gestisce lo stoccaggio dei capi di abbigliamento per conto della “Caritas”. Gli arrestati dovranno comparire davanti al tribunale per la convalida degli arresti.

Il saccheggio dei contenitori di vestiti usati è purtroppo una pratica ricorrente in tutte le città. Spesso le persone che vengono sorprese a rubare non sanno che è vietato pensando che sia un centro raccolta da utilizzare subito per chi si trova in difficoltà. Nel caso dei quattro arrestati di Cattolica, essendo arrivati con una Bmw X5, appare strano che avessero problemi di denaro o di vestiti. Non è un caso che i carabinieri stanno cercando di capire se il furto nei cassonetti dei vestiti usati fosse una vera attività del quartetto oppure un’azione estemporanea dovuta alla facilità dell’esecuzione.