Nuovo look per la casa di Rossini

All’insegna della tecnologia. Il sindaco Ricci: “Puntiamo sulla crescita del turismo culturale: per noi è economia e lavoro” FOTO Nuova vita

Casa Rossini (Fotoprint)

Casa Rossini (Fotoprint)

Pesaro, 28 luglio 2015 - In tempo per il Rof, che partirà il 10 agosto, ha riaperto la Casa di Rossini completamente rinnovata nel suo allestimento e nel suo percorso scientifico. Lunedì sera, alle 19, il sindaco Matteo Ricci ha aperto le porte, di fronte a numerosi pesaresi e turisti che, con tanto di smartphone puntato verso l'alto, hanno immortalato gli artisti che si esibivano sul balcone con la musica di Rossini in sorsi. Oppure si sono fatti fotografare mentre venivano sbarbati da Figaro, vestito con abiti d'epoca e strumenti del mestiere in mano, sulle note del Barbiere di Siviglia.

«Una giornata importante per i pesaresi – ha detto Matteo Ricci -. Puntiamo sulla crescita del turismo culturale: per noi è economia e lavoro. Dentro questa strategia siamo la 'città della musica', soprattutto perché qui è nato Rossini. Dobbiamo quindi valorizzarlo di più. La sua casa dimostra ciò che siamo, ed essere la città di Rossini è anche una bella responsabilità. C'era bisogno di ammodernarla e migliorarla. Sistema Museo, in collaborazione con tutti i soggetti che ci hanno lavorato, lo ha fatto in modo intelligente». Ora, la dimora del Cigno è provvista di uno store esclusivo, tecnologie di ultima generazione, sala audio e video, nuovi contenuti consultabili su touch screen. Il sindaco è rimasto particolarmente colpito dall'esperienza Art Glass: tramite occhiali speciali, Rossini si materializza virtualmente al fianco dei visitatori e li accompagna per tutto il percorso: «La cultura è anche capacità di respirare emozioni», ha commentato Ricci.

Al suo fianco, i registi dell'operazione, ossia l'assessore alla Cultura Daniele Vimini e il responsabile di Sistema Museo Silvano Straccini. Poi, il sovrintendente del Rof Gianfranco Mariotti e il presidente della Fondazione Cassa di risparmio Gianfranco Sabbatini. E non poteva mancare il presidente della fondazione Rossini, Oriano Giovanelli: «L'innovazione tecnologica, con sensibilità, è stata coniugata al rigore scientifico. La città si riappropria della casa-simbolo», ha affermato. Ora chi frequenterà il Rof potrà anche godere di questo nuovo allestimento. «Ma speriamo che lo facciano anche i pesaresi», ha concluso Ricci.