Buon compleanno Rossini. Per far festa Zedda sale sul podio

Appuntamento a teatro per una esibizione che porta in scena grandi interpreti

Il Maestro Alberto Zedda durante le prove (Fotoprint)

Il Maestro Alberto Zedda durante le prove (Fotoprint)

Pesaro, 28 febbraio 2016 - E’ tra le cinque opere ancora oggi più rappresentate al mondo ma il Barbiere di Siviglia, che la tradizione vuole portato a termine in una ventina di giorni, al suo apparire, esattamente duecento anni fa al Teatro Argentina di Roma, fu al centro di una incredibile “bagarre”.

Lo stesso Rossini scrivendo alla madre annotava: «Ieri sera andò in scena la mia opera e fu solennemente fischiata: o che pazzie, che cose straordinarie si vedono in questo paese sciocco».

Si è soliti attribuire l’iniziale insuccesso del Barbiere agli accaniti sostenitori dell’omonima opera di Giovanni Paisiello, molto popolare all’epoca, che avrebbero fatto di tutto per far naufragare la creazione del Maestro pesarese.

Ma il riscatto non tardò se già alcuni giorni dopo l’autore poteva riferire alla madre: «Ora vi scrivo che la suddetta ha avuto un esito il più fortunato mentre la seconda sera e tutte le altre recite date non hanno che applaudita questa mia produzione con un fanatismo indicibile».

Da allora l’opera simbolo della comicità del Pesarese – solo un aspetto del complesso universo rossiniano – è stata rappresentata e applaudita in tutto il mondo.

Si festeggia Rossini nella sua Casa Natale

Si festeggia alla Casa Rossini (Fotoprint)

he cosa si farà a Pesaro per celebrare il compleanno del Cigno e insieme il bicentenario del Barbiere? Scenderanno in campo (Teatro Rossini, lunedì 29 febbraio, ore 20.30) per l’esecuzione in forma di concerto, le forze del Conservatorio – orchestra, coro e gli allievi di canto Giorgia Paci, Li Shuxin, Giuseppe Lamicela e Xue Tao – la scuola musicale che Rossini, con straordinaria lungimiranza, volle fosse istituita per espressa volontà testamentaria nella sua città natale, erede di tutte le sue sostanze.

Ci saranno poi i cantanti dell’Accademia Rossiniana, nata 26 anni fa nell’ambito del ROF per affrontare nello specifico i problemi dell’interpretazione rossiniana.

Saliranno sul palco Sunnyboy Dladla (Conte d’Almaviva), Filippo Fontana (Bartolo), Cecilia Molinari (Rosina), Yunpeng Wang (Figaro), Dimitri Pkhaladze (Basilio).

Sul podio Alberto Zedda che fin dal 1969 con l’edizione critica del Barbiere diede impulso determinante alla Rossini renaissance, intrecciando in maniera indissolubile il suo destino di musicista e musicologo con la riscoperta del “tesoro nascosto” rossiniano.

Ancora disponibili alcuni biglietti, da 7.50 a 27 euro, in vendita alla biglietteria del Teatro Rossini, 10 – 13 e 17 – inizio spettacolo.