Il cuore del calciatore batte all’impazzata: salvato in extremis dai sanitari

Il fatto è accaduto l'altra sera a Montecchio dopo una partita di Coppa Marche

L'intervento dei sanitari del 118 ha salvato il calciatore Davide Meglio

L'intervento dei sanitari del 118 ha salvato il calciatore Davide Meglio

Pesaro, 26 settembre 2014 - Il suo cuore, quando i medici del 118 sono intervenuti nello spogliatoio dello stadio Spadoni di Montecchio, batteva 300 pulsazioni al minuto. Erano da poco passate le 22.30 di mercoledì quando la vita di Davide Meglio, pesarese, 19 anni non ancora compiuti, difensore in forza al Vismara da tre campionati, molto conosciuto nell’ambiente calcistico locale, è stata letteralmente salvata dall’intervento record dell’equipe del Pronto Soccorso pesarese: lo hanno adagiato tra borsoni e scarpe da calcio e gli hanno praticato, sul posto, una cardioversione elettrica. Aveva giocato senza problemi fino al minuto 35 del secondo tempo della notturna di Coppa Italia d’Eccellenza, nello strano e inedito derby in terra montecchiese tra Vismara e Atletico Gallo Colbordolo, e poi a un certo punto si era accasciato da solo sull’erba. 

E’ rimasto vigile e, dopo essersi rialzato, rassicurando momentaneamente tutti, è istantaneamente uscito dal campo e accompagnato dal massaggiatore e dal medico sociale della squadra all’interno dello spogliatoio. Qui, però, la situazione è precipitata. «Chi era con lui ha detto che il petto batteva con una forza incredibile», ha ricostruito quel terribile momento l’allenatore del Vismara Simone Pazzaglia. Dopo le prime cure del caso, operate dai volontari della Croce Rossa di Montecchio e durate circa 20 minuti, è stato richiesto l’intervento del 118 che, arrivato sul posto, con preparazione e professionalità uniche, ha subito riscontrato una tachicardia ventricolare ad alta frequenza. 

Essenziale la cardioversione elettrica che solo l’equipe del 118 poteva praticare. Si è giocato sul filo dei minuti: il cuore, essendo di un giovanissimo atleta, prestante fisicamente e che mai aveva accusato una problematica simile, ha fortunatamente retto e risposto bene. E’ stato necessario comunque un ricovero nel reparto di Cardiologia del San Salvatore di Pesaro: Davide Meglio ha reagito con la grinta di un gladiatore ma ora dovrà subire un intervento al cuore. 

Non è la prima volta nel mondo del calcio che succedono episodi simili: Cassano, operato al cuore nel 2011 dopo 12 anni di carriera in cui nessun dottore aveva riscontrato problemi, è il caso più emblematico. «In questo avvio di stagione era sceso in campo più volte senza avere mai problemi — ha spiegato Pazzaglia, neoallenatore dei pesaresi che da due anni giocano allo Spadoni di Montecchio —. Quando ha accusato il malore lo abbiamo subito fatto uscire, anche a costo di restare in 10 visto che poi avevamo finito i cambi. Ringrazio chi l’ha salvato, abbiamo tutti vissuto una notte di angoscia: il 118 dentro lo spogliatoio, il nostro ragazzo a terra. Adesso si dovrà operare, l’essenziale è che stia bene. Ma noi lo aspettiamo in campo».