Pesaro, Rof 2017, nel programma ora anche Michele Spotti

La giovane bacchetta dirigerà 'Il Viaggio a Reims'

Il direttore Michele Spotti

Il direttore Michele Spotti

Pesaro, 21 giugno 2017 - Dopo il forfait dell’Orchestra e del Coro del Teatro comunale di Bologna con il cambio in corsa della Sinfonica della Rai e del Coro del Ventidio Basso, la rinuncia di Alex Esposito con Luca Pisaroni sostituto, arriva un’altra modifica al programma del prossimo Rossini Opera Festival. E questa volta è quella del direttore del Viaggio a Reims e del concerto degli allievi dell’Accademia. Sul podio salirà Michele Spotti. Nel 2016 già assistente di Alberto Zedda ne l’Ermione di Rossini rappresentato a Lione. Per il resto il programma ha avuto solo piccoli ritocchi.

Il festival si terrà dal 10 al 22 di agosto. Inizieranno Carlus Padrissa e Lita Cabellut del celebre gruppo catalano La Fura dels Baus, debuttante a Pesaro, reduce dai successi nei maggiori teatri internazionali, che metterà in scena Le siège de Corinthe, prima opera francese di Rossini, proposta in prima esecuzione nel ricostruito testo originale (che include una ventina di minuti di musica in più), secondo l’edizione critica della Fondazione Rossini a cura di Damien Colas. Sul podio una bacchetta illustre come quella di Roberto Abbado alla guida dell’Orchestra Sinfonica della Rai, all’esordio pesarese, e del Coro del Teatro Ventidio Basso. Nel cast, accanto a Nino Machaidze, debuttano al Rof Luca Pisaroni, John Irvin, Sergey Romanovsky e Carlo Cigni, cui si aggiungono giovani talenti formatisi negli ultimi anni all’Accademia Rossiniana quali Xabier Anduaga, Iurii Samoilov e Cecilia Molinari.

Seguirà il ritorno a Pesaro di Pier Luigi Pizzi, presenza storica della manifestazione, in una edizione scenicamente rielaborata de La pietra del paragone, un titolo che manca al Festival da ben quindici anni. Per l’occasione l’edizione critica realizzata nel 2002 da Patricia B. Brauner e Anders Wiklund è stata rivista e aggiornata in occasione della pubblicazione del volume che avverrà entro l’anno in corso. Alla direzione un nome di spicco come Daniele Rustioni, sempre alla testa dell’Orchestra Sinfonica della Rai e del Coro del Teatro Ventidio Basso. Nella giovane e brillante compagnia di canto, nuova di zecca, debuttano Gianluca Margheri e William Corrò al fianco di ex-allievi dell’Accademia Rossinana ed ormai cantanti affermati come Aya Wakizono, Aurora Faggioli, Marina Monzó, Maxim Mironov, Davide Luciano e Paolo Bordogna.

Altro atteso ritorno quello di Mario Martone, che riprenderà, con un cast interamente rinnovato, Torvaldo e Dorliska, il fortunato spettacolo del 2006. Il giovane e lanciato Francesco Lanzillotta dirigerà l’Orchestra Sinfonica G. Rossini e il Coro del Teatro della Fortuna M. Agostini. Nei ruoli del titolo Dmitry Korchak e Salome Jicia, al loro fianco Nicola Alaimo, Carlo Lepore, Raffaella Lupinacci e Filippo Fontana.

Il Festival giovane con Il viaggio a Reims interpretato dagli allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” e diretto da Michele Spotti, nonché un fitto programma di concerti (Luca Pisaroni; Margarita Gritskova; John Irvin, Sergey Romanovsky e Michael Spyres; Ildar Abdrazakov; Rossinimania), incontri e iniziative varie completeranno come sempre il cartellone, che si concluderà con lo Stabat Mater (con Daniele Rustioni sul podio di Orchestra Sinfonica della Rai e Coro del Teatro Ventidio Basso, solisti Salome Jicia, Enkelejda Shkoza, Dmitry Korchak e Erwin Schrott), anche videotrasmesso in diretta in Piazza del Popolo