Pesaro, 18 dicembre 2010 - Tre giorni di black out scolastico per neve è il vero regalo di Natale per gli studenti. Luca Ceriscioli sarà ricordato anche dagli infanti di oggi come un sindaco di cuore, che amava far stare a casa gli scolari per evitare che si bagnassero le scarpe. Gli adulti e soprattutto gli anziani invece hanno affrontato anche ieri il rischio ghiaccio. Con 40 persone portate al pronto soccorso per sospette fratture dovute a cadute. Sono state più di 120 in tre giorni ad aver avuto bisogno di medicazioni.

 

Ma il termometro segnerà valori molto bassi ancora per poco. L’aria atlantica già da domani farà sentire i suoi effetti, con temperature che saliranno di diversi gradi. Nel frattempo però la città batte i denti. Ieri è stata la giornata più fredda dell’anno. Il termometro dell’Osservatorio Valerio ha fatto registrare la minima di - 4,4° (alle 7 di mattina). E anche durante il giorno la colonnina di mercurio ha superato a stento lo zero (0,3° all’ora di pranzo).

 

"Anche lo scorso 2 febbraio si registrò una minima analoga (-4,5°) — ricorda Alberto Nobili dell’Osservatorio Valerio — ma durante il giorno l’aria si è riscaldata rendendo il clima più accettabile. Comunque siamo nettamente sotto le medie del periodo, che come massime si attestano sugli 8,5° e come minime sui 2,5°. Un periodo gelido dunque, ma può accadere: basti dire che il 30 dicembre del 1940 gli archivi storici registrarono un –10,6°".

 

Ma le nevicate di questi giorni hanno riproposto il problema dell’uscita forzata dei Tir dall’Autostrada A/14. "L’ennesima decisione precauzionale adottata da Società autostrade ha finito per complicare la vita non solo agli autotrasportatori ma anche a cittadini, forze dell’ordine e volontari". Lo afferma in una nota la Cna-Fita di Pesaro e Urbino che si fa interprete della protesta degli autotrasportatori che, in occasione dell’ultima abbondante nevicata, sono stati costretti ad uscire da molti caselli della A-14 delle Marche e dell’Abruzzo e proseguire poi il percorso sulla Statale 16 su strade comunali e provinciali complicando non poco le difficoltà alla propria e alla altrui circolazione.

 

"Non si capisce come mai — afferma il presidente di Cna Fita Oscar Gasperini — ad ogni minimo accenno di nevicata, Società autostrade imponga l’uscita obbligatoria dei camion dall’autostrada, finendo per causare più danni che benefici, come è accaduto in questi giorni in occasione delle abbondanti precipitazioni nevose cadute sulla costa. In alcuni casi, come è successo nei pressi di Fano, sono dovuti addirittura intervenire i volontari della Protezione civile per rifocillare i camionisti bloccati dalla neve in strade comunali e intercomunali inadatte alla circolazione di mezzi pesanti".

 

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