Pesaro, 8 febbraio 2011 - Le richieste di personale da parte delle imprese del territorio provinciale si concentreranno sempre più su figure tecniche altamente specializzate e formate, in particolare nei settori commerciale (Italia ed estero), marketing, vendita, comunicazione, brand, innovazione e gestione del servizio al cliente. Fondamentali saranno le doti organizzative e di problem solving, le capacità relazionali, l’attitudine a lavorare in team e soprattutto la capacità di integrare funzioni e competenze diverse. E’ quanto emerge dall’indagine sui 'Fabbisogni formativi e competenze per lo sviluppo del territorio' commissionata dalla Provincia di Pesaro e Urbino (assessorato Politiche del lavoro e formazione) alla società 'Prime Consulting', illustrata in un incontro nella sala del consiglio provinciale, conclusosi con l’intervento dell’assessore alle Politiche del lavoro e formazione Massimo Seri.

 

Come evidenziato da Stefano Scorcelli di 'Prime Consulting', le imprese, sia nel commerciale che nel marketing, sono alla ricerca di profili professionali che sappiano apportare innovazioni, più di prodotto che di processo. Mentre per le figure amministrative il mondo del lavoro sembra abbastanza saturo, c’è richiesta nei settori della green economy, dell’utilizzo di energie rinnovabili e in attività di frontiera come la domotica. Molte le opportunità nel settore commerciale: pressante è la ricerca di lavoratori in grado non solo di svolgere trattative sulle vendite ma anche di trovare clienti sui mercati esteri. La capacità di utilizzare le nuove tecnologie è una costante di quasi tutte le richieste, visto che in una fase di cambiamento come quella attuale le aziende devono essere in grado di adattarsi con rapidità ai cambiamenti tecnologici e ai processi di innovazione. Quanto alle figure medio alte (tecnici e manager), dovranno affiancare al proprio sapere tecnico – specialistico la capacità di interfacciarsi ad altre aree, interne o esterne all’azienda.

 

"In un momento difficile come questo – ha detto l’assessore Massimo Seri – il primo obiettivo è utilizzare al meglio le risorse a nostra disposizione. Per un’adeguata formazione è indispensabile conoscere i fabbisogni e le esigenze del mondo del lavoro: questo studio ci sarà molto utile per programmare le attività formative e, più in generale, le politiche del lavoro".