Pesaro, 5 maggio 2011 - Una riunione per fare il quadro della situazione e della criminalità in provincia nei primi 4 mesi dell'anno: si è tenuta oggi, in prefettura, con i rappresentanti delle forze dell'ordine. Il totale dei reati nella provincia è in calo del 9% (da 3689 a 3347), così come sono in calo i furti, che passano da 1710 a 1603 (-6,2%) e le rapine che scendono da 28 a 18 (-35%).

 

Unica voce in controtendenza è quella dei furti in abitazione che, pur diminuendo o rimanendo pressochè stabili a Pesaro, Fano e Urbino, continuano a presentare in alcuni Comuni dell’entroterra, e nello specifico nelle frazioni più isolate, una tendenza all’aumento, che si sta cercando di contrastare sia con una maggior presenza di polizia sul territorio, sia con iniziative locali di sensibilizzazione della popolazione su comportamenti ispirati a maggiore cautela e di rafforzamento delle difese passive dei propri beni. Situazione ugualmente confortante si registra per i Comuni di Pesaro, Urbino e Fano che vedono ciascuno diminuire il totale dei reati e il numero dei furti e delle rapine.

 

Il Prefetto ha anche diffuso dati molto positivi sugli impegni operativi della Questura, del Comando Provinciale Carabinieri, della Guardia di Finanza e delle altre Forze di polizia, nonché delle Polizie locali che, "tenuto conto anche dell’attuale stato di tensione internazionale - ha detto -, stanno assicurando un livello assolutamente elevato di controllo del territorio, testimoniato oltre che dal citato calo dei reati finora registrato, anche dal sensibile numero di persone denunciate (1157) e arrestate (342) nel 1° quadrimestre dell’anno. Risultano essere di cittadinanza extracomunitaria il 23% dei denunciati e il 29,5% degli arrestati".

 

Particolarmente significativa è stata poi l’approvazione da parte del Comitato del nuovo piano coordinato di controllo del territorio di Pesaro che sostituisce il precedente in vigore dal 2009. Il nuovo piano codifica le direttive operative che il Prefetto aveva già avuto modo di impartire nei mesi scorsi e recepisce l’esigenza tracciata dal Prefetto di una maggiore integrazione tra le forze di polizia a competenza generale e la Polizia municipale e provinciale, nonché di un maggior controllo nel centro storico nell’ottica della valorizzazione del suo pregio, della sua vivibilità e sicurezza.

 

Il centro storico (comprendente tra l’altro piazzale Lazzarini, via Branca, piazza del Popolo via Rossini, il Corso e le vie adiacenti) diventa una zona a vigilanza intensificata in cui le Forze di polizia e la Polizia Municipale assicurano servizi sia di pattuglia automontata, specie in orario notturno, sia appiedata, con passaggi intensificati rispetto ai valori medi relativi al restante territorio di Pesaro. I vigili urbani, in particolare assicureranno servizi appiedati fino alle 20.30.