Pesaro, 30 maggio 2011 - Supera i 200 milioni di euro l'importo delle multe verbalizzate in Italia nel 2009. I cittadini di Rovigo, secondo la classifica stilata dal Sole 24 Ore, sono quelli più multati, con un'impennata del 51% rispetto al 2008.

Nei capoluoghi marchigiani la tendenza da parte delle diverse giunte è stata quella di ridurre le sanzioni. Il capoluogo più 'tartassato' è Macerata, che nella classifica dei 109 capoluoghi italiani, si piazza al 26esimo posto, con un'ammontare delle multe procapite pari a 49,4 euro. Ben il 10% in meno rispetto al 2008. Segue Ancona, 34esima, dove i cittadini pagano all'anno 44,6 euro, con una flessione rispetto all'anno precedente del 18,8%.

 

Al 92esimo posto Pesaro: qui gli accertamenti hanno sfiorato gli 11 euro a testa (-7,6%). Chiude la classifica marchigiana Fermo, dove il calo delle multe è sensibile: - 48,8% rispetto all'anno precedente, il che significa che i cittadini hanno pagato 5,4 euro a testa. Unica eccezione in questo trend 'al ribasso' è il Comune di Ascoli Piceno, che ha aumentato i controlli e i verbali del 33,3%. Qui i cittadini, nel 2009, hanno pagato 26,5 euro di multe a testa.

 

Complessivamente gli accertamenti dei Comuni italiani nel 2009 si sono fermati a 1,43 miliardi di euro, il 3,4 % in meno rispetto all'anno precedente. Tra le possibili cause il raggiungimento di un 'livello massimo fisiologico' dei verbali di polizia e carabinieri difficile da superare. Negli anni precedenti infatti la stretta, soprattutto sugli automobilisti troppo veloci, si era fatta sempre più pressante.