Pesaro 26 giugno 2011 - Sono stati identificati e denunciati dai carabinieri i tre minorenni che, la scorsa notte, hanno violentato una quindicenne sulla spiaggia di Fano, mentre in citta' si festeggiava la 'notte bianca'. Sono tutti e tre di Citta' di Castello (Perugia) e si trovavano in vacanza a Fano, con i genitori.

In poche ore, gli uomini dell'arma sono riusciti a dare un nome ai componenti del branco, tutti sedicenni e di 'buona famiglia'. Sin dal primo pomeriggio si parlava di tre giovanissimi umbri, sulla base delle testimonianze della minorenne violentata, delle sue amiche e di decine di ragazzini, accompagnati dai loro genitori, che erano presenti intorno alla mezzanotte nei pressi dello Chalet del Mare, un lido nei pressi del quale, in un tratto di spiaggia libera non sottoposta a controllo da parte delle security predisposte dai gestori dei lidi aperti, si e' consumata la violenza.

I tre facevano parte di una comitiva piu' ampia, i cui componenti - dopo le prime reticenze - hanno cominciato a fornire piccoli particolari, mettendo i carabinieri sulla pista dei tre umbri, con i quali la maggior parte di loro avevano parlato
solo per pochi minuti. Rintracciarli, poi, non e' stato facile perche' non avevano fatto rientro a casa. Cosi' i militari hanno passato al setaccio alberghetti e camping della zona, fino a quando due sono stati rintracciati nella roulotte di un
campeggio di Fano e il terzo in un camping in localita' Torrette. I tre sono stati accompagnati, insieme ai loro genitori, in caserma a Fano. Quindi, dopo aver effettuato alcuni rilievi e accertamenti del caso, e' stata coinvolta anche la
procura dei minori di Ancona. Tutti e tre sono stati interrogati dai carabinieri alla presenza dei loro avvocati, denunciati a piede libero e riconsegnati ai genitori, vista la loro minore eta'.

I carabinieri hanno cosi' ricostruito la vicenda: i tre ragazzi avevano incontrato per caso, nei locali della zona Lido di Fano, un altro ragazzo di Citta' di Castello, il cugino di quest'ultimo residente a Fano e il suo gruppo di amici, tra i quali
la vittima e le sue due amiche. Poche parole tra loro, piu' che altro ammiccamenti e passeggiate lungo la spiaggia, fino a quando i tre, alle rimostranze della quindicenne di appartarsi con loro in una zona buia della spiaggia, hanno deciso
di passare alle maniere forti. L'hanno strattonata, portata dietro i capanni della spiaggia e violentata senza timori, magari contando sul fatto di essere sconosciuti a Fano.

 

SOLIDARIETA' DAL COMUNE

Dichiarazioni di solidarietà dal Comune di Fano: "Questi fatti sono da condannare, non c’e’ bisogno di aggiungere altro" dicono il sindaco di Fano Stefano Aguzzi e l’assessore al turismo Alberto Santorelli. In una nota diffusa da Officina Nuova, che ha organizzato la Notte Bianca fanese, gli amministratori esprimono vicinanza "alla ragazza vittima della violenza e a tutta la sua famiglia".