Pesaro, 21 luglio 2011 - Se i tempi inizialmente annunciati fossero stati rispettati, avremmo inaugurato il mese scorso la pedonalizzazione di viale Trieste e il parcheggio sotterraneo. Invece, l’unica novità che periodicamente sembra emergere è lo slittamento della data di consegna dell’opera. Ora si parla di fine legislatura, ossia maggio 2014. "L’obiettivo è di aver finito per la conclusione del mandato", dichiara l’assessore Luca Pieri. A suo avviso, il ritardo è dovuto alla complessità dell’opera. "Stiamo parlando dell’operazione più grande degli ultimi 7-8 anni - commenta l’assessore -. In questo periodo non siamo stati con le mani in tasca, ma abbiamo fatto un grosso lavoro di progettazione. In viale Trieste si andranno a spostare le tubature dell’acquedotto e del gas, non è una cosa da poco". Difende tempi e progetto, l’assessore. Ma l’opposizione non si farà scappare l’opportunità di parlarne come di un’opera bella e impossibile. Una fantasia.
 

 

Lunedì, infatti, arriverà in aula la delibera per conferire il diritto di superficie dell’area alla Pesaro Parcheggi, che segue l’appalto al posto del Comune. Di fatto, l’atto iniziale di un percorso che dovrebbe già essere concluso. Pieri assicura: "La Pesaro Parcheggi ha già pronti il bando e il progetto preliminare", ergo, "appena ottenuto il diritto di superficie bandirà la gara". Spetterà alla ditta vincitrice la presentazione dei progetti definitivo ed esecutivo. Poi, l’avvio dei lavori. Sempre che l’ingranaggio non si blocchi alla gara. Non è, infatti, affatto scontato che ci siano privati disposti ad investire in un’operazione il cui costo stimato di realizzazione è di oltre 12milioni di euro. La fonte di guadagno sarebbero i parcheggi sotterranei e la gestione di 4 attività commerciali (ciascuna di una superficie massima di 140 metri quadri) che verranno create in superficie, forse da destinare a chioschi, ma non necessariamente, anche per evitare di fare una eccessiva concorrenza ai bar lato spiaggia esistenti che "resteranno, ma potrebbero essere spostati", spiega Pieri. Le principali perplessità sul reale guadagno per il privato riguardano i box auto.

 


Il progetto prevede sotto viale Trieste un parcheggio di 590 metri, da via Ninchi (all’altezza del ristorante ex Bussola) a via Paterni (all’altezza della pista di pattinaggio). Conterrà 435 posti auto, di cui 70 pubblici, gestiti dalla Pesaro Parcheggi, e gli altri 365 da dare in affitto o vendere ad albergatori, residenti e stabilimenti balneari, gestiti dal privato. Quando Pieri lanciò la proposta di pedonalizzare viale Trieste con un parcheggio sotterraneo prese a modello il lungomare di Riccione, inaugurato nel 2008 dopo 2 anni di lavoro. Ma la Romagna ha una vocazione turistica che a noi manca e se lì gli albergatori e i concessionari hanno risposto in massa, esaurendo in breve tempo i box a disposizione, non necessariamente faranno altrettanto a Pesaro. Insomma, guadagno incerto, investimento a rischio.

 


Intanto, in Comune si accontentano di portare in consiglio comunale la delibera per la costituzione del diritto di superficie alla Pesaro Parcheggi. Una delibera su cui l’assessore al Patrimonio Andrea Biancani lavora da mesi: "Il valore del diritto di superficie è di un milione e 150 mila euro, in cambio ci viene data la riqualificazione del viale". Entro la fine della legislatura. Forse...