Pesaro, 9 giugno 2011 - HANNO DECISO. Sono pronti a multarne migliaia. Senza tentennamenti. La polizia municipale di Pesaro non guarderà più da un’altra parte lasciando che fiumi di scooter vengano parcheggiati sopra i marciapiedi lungo viale Trieste. «Quello che è accaduto domenica scorsa — spiega il comandante Gianni Galdenzi — testimoniato dalle foto pubblicate dal “Carlino” spiega bene un comportamento: ossia che pur di arrivare a ridosso della spiaggia si occupa con gli scooter tutto ciò che è occupabile. Poco importa se è un marciapiede o una strada d’accesso o un passo carrabile. Bene, questo comportamento non sarà più tollerato.

Finora abbiamo pensato di salvaguardare le piste ciclabili sanzionando chi occupava come parcheggio quel tipo di tracciato. Nel frattempo abbiamo fatto informazione e prevenzione negli altri punti della città compreso viale Trieste spiegando che gli scooter lasciati sopra i marciapiedi erano in multa. Adesso però il tempo delle parole è finito. Da domani la polizia municipale di Pesaro sarà impegnata a far rispettare la segnaletica. E se uno scooter sarà parcheggiato sopra i marciapiedi pubblici verrà multato. Se impedirà il passaggio verrà prelevato e portato via. Metteremo ulteriori cartelli di avviso del giro di vite. Non si potrà dire che la cittadinanza non sia informata».

IERI mattina, alla lettura dell’articolo con le foto dell’arrembaggio di mezzi nella zona mare, il comandante Galdenzi non aveva girato intorno al problema: «Dobbiamo ammettere che non abbiamo le forze per arginare un’invasione come quella. E’ impari la lotta se si propone in quelle dimensioni. Dobbiamo fronteggiare la prova prima della domenica, ed è quello che abbiamo deciso di fare».

Però servono parcheggi «regolari». Dove sono? «La polizia municipale deve garantire il rispetto del codice della strada. Se non c’è posto, lo scooter si parcheggia più lontano, magari al Santa Marta». La parte finale di viale Trieste diventa un imbuto per tutti coloro che vanno al mare sottomonte. Abbandonano il loro mezzo (scooter, moto, bici) e non si preoccupano d’altro. Anche perché sanno che non sono quasi mai state fatte multe generalizzate ad un mare di mezzi in divieto di sosta. Dice l’assessore alla sicurezza Riccardo Pascucci: «Stiamo informando che ci sono parcheggi vuoti come il Santa Marta che è sempre libero ed è gratuito per i motorini. Saranno venti metri più in là. Così liberiamo i marciapiedi. Adesso che la gente è avvertita, non ci sono più scuse. Abbiamo informato con venti cartelli, indicata l’alternativa come il parcheggio Santa Marta e da venerdì prossimo scatteranno senza indugi le sanzioni. Nessuno potrà dire di non aver saputo».

INVECE di agevolare, avete messo a pagamento per le auto i parcheggi del Santa Marta, dell’Imprevisto e quello davanti al vecchio distributore Agip. Così facendo non si spinge di fatto le auto sulla statale adriatica?Rispondono in Comune: «Pesaro parcheggi fa pagare per garantire la custodia oltre che l’apertura e la chiusura del parcheggio. E’ un servizio che diamo. E quindi costa».