Pesaro, 11 ottobre 2011 - Il Comune promette ha messo una taglia di 5.000 euro sui responsabili di un furto d'arte messo a segno nella chiesa di San Francesco a Cagli, dove e' sparita una statua lignea settecentesca del Bambino Gesu' in braccio a sant'Antonio.

L'amministrazione ha promesso di dare la somma anche a chi fornira' informazioni utili per recuperare la scultura, oppure altri beni trafugati nel corso del 2011: l'intera teca in cristallo del reliquiario dalla
chiesa di Santa Chiara e i preziosi calici della Cattedrale.

Per impadronirsi del Bambino Gesu' (lungo circa 45 centimetri, in legno policromo), riportato in chiesa lo scorso aprile, i ladri si sono arrampicati sull'altare e sulla base della statua, per poter sganciare il perno che la agganciava a quella in stucco di sant'Antonio. Probabilmente gli stessi malviventi hanno anche tentato di asportare il fregio centrale intagliato in noce del coro seicentesco della chiesa.

"Questi furti - secondo il vice sindaco Alberto Mazzacchera, che ha la delega ai beni e attivita' culturali - sono tra loro collegati dalla presenza di un basista attivo sul territorio. Ora, a quanti forniranno a noi o alle forze dell'ordine informazioni determinanti per il ritrovamento della statua della chiesa di San Francesco, del reliquiario della chiesa di Santa Chiara o dei due calici della Cattedrale di Cagli o notizie volte ad individuare con certezza i
responsabili dei furti e' garantito un premio non simbolico di 5.000 euro".