Tavullia (Pesaro Urbino), 2 novembre 2011 - Detto, fatto: il ranch la Biscia di Valentino Rossi a Tavullia sta prendendo forma. A giudicare dall’avanzamento dei lavori il primo stralcio che prevede la realizzazione dei mille e ottocento metri di pista da cross e annessi parcheggi dovrebbe concludersi nel giro di un paio di mesi. S

i tratta di un tratto che per morfologia e impianto servirà sì da allenamento «per sentire la moto, insomma», ma con le carte in regola per divertirsi in «speed way». Con la terra brulla e il cantiere in piena evoluzione è difficile farsi un’idea di come verrà, ma per vedere con gli occhi del campione, potrebbe essere utile fare un giro su You Tube e gustarsi il video che Kenny Roberts senior ha personalmente commentato e che è interamente dedicato al proprio meraviglioso ranch in California. La «Kenny Roberts senior home and practice track» è il sogno che ha ispirato Valentino Rossi. Tanto che il progetto complessivo approvato dal Comune di Tavullia prevede nel secondo stralcio il recupero delle due case coloniche per un totale di 1.100 metri quadrati circa di superficie coperta da destinare ad officina, luogo di ristoro e relax, museo. Il verde, che abbonda a casa di Kenny Roberts? Anche quello crescerà rigoglioso attorno alla pista e al resto del complesso attrezzato per accogliere amici, fan e sportivi delle due ruote: nel progetto infatti è prevista un’abbondante piantumazione di specie boschive autoctone. Mentre per curare la pista c’è già il laghetto.

Sebbene il ranch La biscia resti privato, il campione ha concesso e si è impegnato ufficialmente con il sindaco Bruno Del Moro ad aprire, periodicamente parte delle strutture al pubblico. Come? Tutto ancora da studiare, ma certamente le zone che potranno essere fruibili dalla gente saranno l’esposizione museale, dove il campione conta di mettere pezzi della sua avventurosa vita sportiva e sembra anche la pista.  Infatti la conformazione, non caratterizzata da eccessivi dislivelli potrebbe prestarsi a lezioni di guida tecnica o per attività didattica di guida sicura che non vedranno necessariamente impegnato Valentino Rossi in prima persona, ma probabilmente mentori d’eccezione come il padre Graziano . Il tutto per la disponibilità sottoscritta dal campione a creare un’attrattiva per Tavullia, anche se con i lavori in pieno svolgimento parlare di attività e iniziative è ancora prematuro.