PEsaro, 6 marzo 2012 - Adesso è negli Stati Uniti, molto più per vacanza che per lavoro e tornerà per i prossimi test di Jerez. Lo ha annunciato ai suoi tifosi con un messaggio su Twitter. Una vacanza che capita a proposito perché sabato scorso per Valentino Rossi è stato un giorno di dura battaglia. Sui 1.800 metri della «Biscia», la pista bianca del suo «Ranch» di Tavullia, si è svolta infatti la sfida familiare, e questo potete star tranquilli che vuol dire anche anche senza esclusione di colpi, fra Valentino e suo padre Graziano il quale era in sella naturalmente alla sua fida Tm «Shadow» 530.

La prima delle tre manche su cui era articolata la gara ha visto la vittoria di Graziano Rossi. «Bella e spettacolare — racconta lui stesso — è stata la seconda manche», vinta da Valentino che ha pareggiato le sorti rinviando tutto alla bella.

Prima di dire come è andata a finire, Graziano Rossi premette subito che la sua moto ha accusato un inaspettato quanto non meglio identificato «inconveniente tecnico», parole dalle quali risulta già chiaro che a vincere terza manche e gara è stato «Vale». «Il problema — spiega ancora Rossi padre — è che la terza manche si è corsa verso sera, quando faceva più fresco e la temperatura era sceso di oltre 1,5 gradi e questo ha scarburato la mia moto».

Non è certo la prima volta che i due Rossi si sfidano sui loro tracciati preferiti. Quello disputato sulla «Biscia» non è stato altro che la ripetizione, a distanza di qualche buon anno, del gran duello che si svolse sul vecchio tracciato della storica «Cava» e, tanto per la cronaca, anche allora vinse Valentino, impegnato allo spasimo fino all’ultimo dalla bravura e dalla tenacia del padre le cui limpide uscite di curva rimarcavano la indiscussa e mai sopita gran classe di pilota.

L’intera gara alla «Biscia» è stata ripresa dagli «operatori» di fiducia e finirà quanto prima su qualche sito internet o altro. Adesso Graziano si allarga un po’: «Io e Valentino ci sfideremo ancora a fine stagione. Per la verità nella seconda manche di sabato l’ho un po’ lasciato fare perché ero convinto di vincere la bella. Poi invece i guai al motore mi hanno fermato...». Detto così sembra quasi vero. Graziano ride, sa che con «Vale» sarà comunque non un’altra rivincita ma un’altra «riperdita». Ma lui è contento così.