Pesaro, 23 marzo 2012 - TRE RAID nel giro di 6 giorni, ai danni di tre bagni della zona Sottomonte: bagni Itaca, Agata e Elios. E in tutte e tre le occasioni, di notte, sono state rubati agli stabilimenti balneari attrezzature usate per la cucina e la ristorazione in genere: forno, piastra per le piade, produttore di ghiaccio, lavastoviglie, friggitrice, ecc... oltre a qualche bottiglie e pochi spiccioli. Come se qualcuno dovesse mettere su un nuovo chiosco da qualche parte, o se agisse su commissione.
 

FATTO STA che i bagnini, che in questi giorni stanno preparando il nuovo inizio di stagione balneare, sono ovviamente allarmati da questo triplo raid e sono sul piede di guerra. «Io — racconta Simone Ricci, 43 anni, titolare dei bagni Itaca — sono stato quasi fortunato, perchè a me hanno rubato solo un forno. Ma per ogni incursione, ci sono stati dei danni alle porte e alle serrature, che vanno riparate. Le tracce rivelano che ha agito sempre la stessa banda, o persona: sono rimasti infatti i segni di un piccolo carrello di quelli che si usano per le consegne. Non so, forse qualcuno deve arredare un bar, ma mi sembra strano, perchè tutte le attrezzature, con i controlli amministrativi rigidi che ci sono oggi, devono avere una loro tracciabilità».
 

A QUESTO PUNTO, l’esito più scontato è che i titolari degli stabilimenti balneari chiedano maggiori controlli. Aggiunge Ricci: «Se la polizia facesse dei passaggi notturni, in questa stagione di mezzo in cui qui la notte è ancora terra di nessuno, sarebbe un toccasana, anche se capisco che devono controllare anche il resto della città». L’esito probabile, invece, è che gli stessi titolari, se le incursioni continueranno, si rivolgeranno alla vigilanza privata. Lo fanno già da anni, d’estate. Ma con questo tipo di problematica, l’estate potrebbe iniziare anche... a primavera.
 

ale.maz.