Pesaro, 30 maggio 2012 - SONO CONTINUATE per tutta la giornata di oggi le ricerche della bomba - un residuato bellico di circa 100 chili della seconda guerra mondiale, lunga quasi due metri, sganciata da un bombardiere - trovata da un sub nel marzo scorso, a circa 600 metri a sud del porto dal porto della Valugola e a circa 200 metri dalla costa. L'ordigno dovrebbe trovarsi in un tratto di mare profondo circa 2 metri e mezzo. Era stato localizzato, ma pare che negli ultimi giorni si sia insabbiato rendendo difficile il suo recupero. Per oggi era previsto infatti un brillamento al largo dell'ordigno che non c'è stato.

I sommozzatori dello Sdai di Ancona - il Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi della Marina Militare - stanno lavorando da due giorni per trascinare la bomba più al largo e farla brillare. Le operazioni di recupero erano state rimandate per diverse settimane a causa delle condizioni avverse del mare. La zona è stata interdetta per un ampio tratto, per ovvie ragioni di sicurezza, dalla Capitaneria di Porto e il luogo da ieri mattina è stato presidiata da polizia, uomini della Protezione Civile e Polizia municipale.

Sul posto anche qualche curioso. L'imminente inizio della stagione turistica fa sì che la vicenda sia seguita con ancora maggiore interesse.

ale. maz.