Urbino, 16 agosto 2012 - La Guardia di Finanza ha sequestrato, tra Firenze e Sesto Fiorentino, 98mila accessori e articoli di moda a marchio contraffatto, per un valore di 2 milioni di euro, denunciando cinque cittadini cinesi.

Tra le borse contraffatte, ben tredicimila erano della Piero Guidi, la nota azienda di moda urbinate presente da decenni in tutto il mondo.

Un primo intervento ha preso le mosse quando i finanzieri hanno notato alcuni cinesi intenti al trasporto di alcuni scatoloni prelevati da un capannone, a Firenze.
L’attenzione dei militari e’ stata attirata proprio dalle frenetiche attivita’ di carico e scarico della merce, e dal fare circospetto di un cittadino orientale, intento al trasporto degli scatoloni all’interno di una vicina attivita’ commerciale. Le fiamme gialle hanno notato quindi alcune borse recanti i marchi ‘Louis Vuitton’ e ‘Alviero Martini’.

I militari hanno quindi fatto irruzione nella ditta di import-export di pelletteria, cogliendo di sorpresa due cinesi intenti ad accatastare gli scatoloni. Le successive perquisizioni nei locali hanno permesso di sottoporre a sequestro 60.000 borse e accessori di moda recanti marchi contraffatti, alcuni dei quali esposti anche in vetrina per la vendita.

 Il secondo intervento, realizzato a poche ore di distanza dal primo ma nella zona industriale di Sesto Fiorentino, ha permesso di individuare un fabbricato nella disponibilita’ di un cittadino cinese, anch’esso contenente numerosa merce contraffatta.
Qui i finanzieri hanno trovato un vero e proprio deposito ricolmo di scatoloni contenenti, anche in questo caso, prodotti recanti i marchi figurativi ‘Louis Vuitton’, ‘Piero Guidi’ e ‘Alviero Martini’.

I circa 33.000 articoli contraffatti rinvenuti, tra cui borse e accessori moda (foulard, portafogli, tracolle), sono stati anch’essi sottoposti a sequestro. Un ulteriore intervento effettuato in localita’ Osmannoro all’interno di una unita’ immobiliare ha permesso ai baschi verdi di rinvenire e sottoporre a sequestro penale oltre 4.000 accessori di abbigliamento recanti i marchi figurativi ‘Piero Guidi’. Cinque cinesi sono stati denunciati per i reati di introduzione nel territorio nazionale di merce contraffatta, commercio di prodotti con segni mendaci e ricettazione.