Pesaro, 21 febbraio 2013 - I VIGILI del fuoco sono stati protagonisti ieri di un intervento singolare e impegnativo: si sono dovuti infatti calare con le funi per oltre 150 metri nel precipizio per salvare una pecora che era rovinata giù. L’episodio è accaduto nei pressi di Casteldimezzo, un chilometro dopo il camping Paradiso, vicino al ristorante Bellavista, nella stessa zona dove due anni fa si è sviluppato un incendio di vaste dimensioni che ha mandato in fumo macchia e sterpaglia fino al mare, impegnando i vigili del fuoco per un giorno e una notte.

GLI STESSI vigili stavolta hanno dovuto sudare per oltre due ore per togliere dai guai la pecora che, uscita dal recinto in cui si trovava assieme ad altri animali, di proprietà di un residente del Parco, è precipitata per circa 150 metri nel burrone, fermandosi solo grazie ad alcuni cespugli che l’hanno tenuta in bilico per alcune ore. La pecora è caduta da un passaggio in mezzo ai cespugli, pericoloso anche per chi cammina (come altri fuoripista del Parco come appurato dai vigili) e che andrebbe messo in sicurezza come hanno constatato i vigili del fuoco (sul posto anche la Polizia municipale). Sono state due persone di Riccione, che stavano facendo trekking, a dare l’allarme attorno alle 14,30: hanno visto un animale nel burrone, immobile, inizialmente pensavano a un cane, poi si sono accorti che era una pecora. Una squadra di sei vigili del fuoco ha fatto quindi uso di tecniche particolari e due di loro si sono calati fino in fondo con le funi, imbragando la pecora ridotta in fin di vita. Sempre i vigili del fuoco sono intervenuti ieri a Pesaro per spegnere l’incendio di di tre canne fumarie.

d.e.