Pesaro, 27 marzo 2013 - L’AVEVA lasciato chiuso in gabbia per tre giorni, senza dargli né acqua né cibo. Quando lo hanno trovato, non si alzava più né aveva la forza di abbaiare. Il proprietario di un cane lupo, Paolo Bellucci, di 44 anni, pesarese, è condannato ieri dal giudice monocratico per maltrattamenti di animali. Il cane lupo è stato confiscato e ora, dopo esser stato curato e rifocillato, aspetta una famiglia che lo adotti. Si trova intanto nel canile comunale dove era stato portato subito dopo il suo ritrovamento avvenuto il 15 novembre del 2011. L’animale venne visto in condizioni disperate dai volontari di un’associazione animalista chiamati da un creditore del proprietario che era andato a casa a battere cassa. Non avendo risposta e girando intorno a casa, si è imbattuto nel cane, chiuso in gabbia, e che versava in condizioni di pre agonia. In pratica, stava morendo di sete e di fame. Ieri, il pm ha chiesto cinque mesi di carcere per il proprietario, il quale non ha mai dato spiegazioni né è mai comparso in aula. Il giudice lo ha invece condannato ad una pena superiore: 9 mesi di reclusione.