Pesaro, 9 agosto  2013 - Un’emozione unica. Mi ha detto che ha pianto quando ha letto la lettera che gli avevo scritto”. E’ quanto racconta su Facebook della telefonata ricevuta da Papa Francesco mercoledì, il fratello del benzinaio Andrea Ferri, ucciso il 3 giugno a Pesaro.

Subito Michele aveva pensato si trattasse di una burla. “Oggi - si legge sul suo profilo Facebook - è arrivata una telefonata inaspettata… al mio ‘Pronto?’ mi ha risposto una voce dicendomi ‘Ciao Michele, sono Papa Francesco’”. E poi aggiunge: “Mi sono dimenticato di chiedergli se voleva fare un salto a Pesaro”.

La missiva l’aveva scritta per sfogare il suo dolore. Il 51enne, costretto su una sedia a rotelle, era legatissimo al fratello più piccolo. Sempre sul social network aveva espresso la sua rabbia il 17 luglio, spiegando: “Ti ho sempre perdonato tutto. Questa volta no, Dio, questa volta non ti perdono”.