Pesaro, 8 marzo 2014 - “Per il coraggio, la determinazione, la dignità con cui ha reagito alle gravi conseguenze fisiche dell’ignobile aggressione subita”. Con questa motivazione Giorgio Napolitano ha consegnato questa mattina l'onorificenze dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana a Lucia Annibali.

Prima del Quirinale, l’avvocatessa urbinate ha invece incontrato a colazione il neo-premier Matteo Renzi, con il quale pure si è sentita nei giorni scorsi e che aveva espresso esplicitamente anche lui il desiderio di vederla. Dopo la cerimonia, invece, Lucia  ha incontrato il presidente della Camera Laura Boldrini.

Un “pranzo tra amiche”, a Montecitorio. Così la presidente della Camera ha definito l’incontro. “Lucia - sottolinea Boldrini su Facebook - è diventata un`icona della resilienza, perché ha saputo trasformare la sofferenza in qualcosa di positivo e ha voluto mettere a disposizione di tutte le donne la sua esperienza. Se c`è violenza non c`è amore. Lucia è la testimonial più efficace di questo messaggio”. “Compito delle istituzioni - prosegue Boldrini - è di rendere pubblico ciò che per troppo tempo è stato considerato un fatto privato”. La violenza sulle donne “è una violazione dei diritti umani che riguarda tutto il Paese e di cui bisogna occuparsi”. E non bisogna mai stancarsi di “denunciare come ha fatto il presidente Napolitano: basta alla violenza, alle diseguaglianze, alle disparità”.

ARCHIVIO FOTO LUCIA

L'agguato di via Rossi: i fatti

Il fermo dell'ex

FOTO: il luogo dell'aggressione

FOTO: il fermo di Luca Varani

FOTO: La visita di Lucia in Prefettura

FOTO: Il processo primo giorno  secondo giorno

Lucia Annibali Cavaliere della Repubblica