Pesaro, 12 marzo 2014 - “DRINK or Drive”, ovvero “O bevi o guidi”. E’ “sbarcato” ieri al Porto di Pesaro il tour della campagna sulla sicurezza stradale che mette in guardia sui rischi legati all’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida. Lungo un corridoio di 60 metri, i militari della Capitaneria di Porto hanno potuto sperimentare insieme a numerosi passanti le distorsioni visive e l’incapacità di reazione che si provano guidando in stato di ebrezza. Agli autisti che si prestavano alla simulazione, veniva fatto indossare una mascherina appositamente studiata per simulare gli effetti dell’alcol, mentre al termine della corsia un manichino in movimento simulava l’attraversamento di un pedone. E in pochi casi è stato possibile evitare l’urto. L’appuntamento, proposto dall’associazione di promozione sociale “Drink or Drive” con il patrocinio del Ministero dei Trasporti e dell’ACI, coinvolge 55 località italiane tra cui appunto anche Pesaro, e domani sarà a Rimini.

"IL PROBLEMA della guida sicura è ormai un argomento di grande rilevanza sociale – ha sottolineato il presidente di “Drink or Drive” Andrea Malfatti -. Secondo i dati forniti dall’ACI infatti, la mortalità per incidenti stradali raggiunge il massimo nelle ore notturne (dalle 3 alle 6), con 4,64 decessi ogni 100 incidenti. I più coinvolti sono giovani, con un picco per la fascia 20-24 anni. Da questi dati traspare la correlazione fra eventi mortali e la possibile assunzione di alcol o droghe da parte di giovani prima di mettersi alla guida di notte. Un comportamento che deve essere assolutamente evitato. Per questo – ha concluso Malfatti – occorre una maggiore attenzione alla prevenzione, che, aumentando la conoscenza e la coscienza personale, possono ridurre i rischi che il fenomeno comporta”.

"Siamo assolutamente orgogliosi di aver ospitato qui al Porto questa iniziativa di sensibilizzazione sociale – ha dichiarato il comandante in II della Capitaneria Renato Signorini -. Noi tutti abbiamo provato la simulazione, che fa rendere conto dei grandi rischi esistenti". Nell’ambito dell’iniziativa, l’associazione “Drink or Drive” ha anche presentato l’applicazione per smartphone e iPhone “ Sono sobrio? ”, che permette di effettuare una stima del proprio tasso alcolico. Grazie all’applicazione è possibile verificare se si è bevuto troppo prima di mettersi al volante, evitando dunque qualsiasi rischio.

Francesca Pedini