Ancona, 22 marzo 2014 – La terra trema in tutte le Marche. Nel pomeriggio sono state registrate quattro scosse di terremoto, la più forte di magnitudo 2.9, nelle province di Pesaro e Urbino, Macerata, Fermo e Ascoli Piceno; stanotte, invece, un fenomeno sismico è stato registrato al largo di Ancona. Secondo la Protezione Civile regionale, non ci sarebbero danni.

Alle 17.23, una scossa di magnitudo 2.9 (ad una profondità di 8,9 chilometri) ha colpito il distretto pesarese del Metauro, con epicentro fra Apecchio, Borgo Pace, Mercatello, Piobbico, Sant’Angelo in Vado, e le città umbre di Città di Castello, Montone e Umbertide.

Alle 17.46, si legge nel sito dell’Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), c’era stato un terremoto di magnitudo 2.4 (9,4 chilometri di profondità) fra Colmurano, Belforte, Caldarola (Macerata) e Amandola, Montegiorgio e altre località delle province di Fermo e Ascoli Piceno. Nuova scossa alle 18.06, con magnitudo 2.1, sempre nel distretto del Metauro, seguita da un quarto movimento tellurico di magnitudo 2.4 alle 18.28, nella medesima zona.

Alle 01.14 di questa notte, un terremoto di magnitudo 2.4 al largo di Ancona aveva svegliato diverse persone. Anche in questo caso senza provocare danni.