Pesaro, 18 aprile 2014 - Un nuovo parco pubblico proteggerà Vismara e Santa Maria delle Fabbrecce dalla piena centennale del fosso della Ranocchia. E’ stata appena terminata la prima cassa di espansione della città, un invaso capace di accogliere 33.000 metri cubi d’acqua che contemporaneamente si presenta come un’area verde alberata e «tridimensionale» di oltre due ettari, destinata ad accogliere panchine, ponti in legno e camminate rialzate per dare una visione panoramica dell’insieme.

L’inaugurazione avverrà il 5 maggio, ma solo perché l’amministrazione aspetta che il terreno battuto dalle ruspe possa inerbirsi, dando così una visione più armonica e primaverile. Si tratta di un’opera giudicata dal sindaco Luca Ceriscioli come «bellissima», che coniuga sicurezza idraulica e tutela del paesaggio. «Una volta ogni 100 anni - ha sottolineato il primo cittadino - diventerà un laghetto, ma per i restanti 99 anni e 360 giorni sarà un parco godibile da tutti».

L’opera è costata 1 milione e 50.000 euro, ma non sono usciti dalle casse comunali, sono stati pagati a scomputo degli oneri di urbanizzazione dall’impresa Bertozzini per costruire nell’area dell’ex fabbrica Belligotti. Tra l’altro il terreno della cassa (o il parco che dir si voglia), è diventato di proprietà comunale. Il progetto è stato curato dall’ingegner Giacomo Furlani in collaborazione con lo studio Landesign.

Francesca Pedini