Pesaro, 19 aprile 2014 - Cantiano,un paese sull’appennino marchigiano ai confini con l’Umbria, il Venerdì Santo si trasforma nella terra della passione di Cristo.
La piazza diventa ed il parco cittadino diventano lo scenario delle vicende della sacra rappresentazione che i cantianesi chiamano Turba, non è una rappresentazione teatrale né una manifestazione turistica ma è l’avvenimento più importante dell’anno per tutti i paesani dai bambini agli anziani.
Tutti sono coinvolti e si misurano per rappresentare al meglio le vicende. Anche gli appassionati di ippica con i loro cavalli sfilano lungo le storiche vie del paese. Ad assistere anche quest’anno tanti ospiti, turisti di ogni parte d’Italia,
Tutti assieme con i figuranti, a spasso con la Madonna o parlare con Cristo “Mario Bianchi “ per l’ultima volta dopo 33 anni in questo ruolo.
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