Urbino, 21 aprile 2014 - Quattrocento, secondo la valutazione della questura, i giovani provenienti da tutta Italia che si sono ritrovati la notte scorsa sui monti delle Cesane, a ridosso di Urbino (foto). L'appuntamento per un rave party in mezzo ai boschi era stato fissato tramite i social network trasformando un luogo di pace e silenzio percorso da escursionisti e camminatori in una discoteca a cielo aperto.

Stamani sono intervenuti sul posto i carabinieri, la polizia oltre ai forestali. La marea di auto disseminata tra i viottoli montani dalle 10 di stamani si sta lentamente rimettendo in moto ma i partecipanti hanno lasciato un campo disseminato di rifiuti. Il rave party era iniziato di fatto la vigilia di Pasqua e per tutto il giorno festivo si è tenuto senza impedimenti. Fino al tentativo di sgombero di stamani. In realtà un consistente numero di persone è rimasto sul posto e questo fa presagire che anche in occasione della pasquetta odierna proseguiranno nella festa ad oltranza.

Il movimento di auto verso le Cesane era stato notato fin dal pomeriggio di ieri. I partecipanti al rave hanno raggiunto indisturbati la località prescelta e parcheggiato le auto tra carreggiata e boschi creando un vero e proprio groviglio di mezzi. Tra questi c'erano anche dei camper, alcuni dei quali parcheggiati con targa coperta da cartone o sacchetti di plastica.