Pesaro e Urbino, 3 maggio 2014 - Allagamenti in varie parti della provincia di Pesaro e Urbino, ma la temuta onda di piena del fiume Foglia è passata senza provocare danni nella zona industriale di Pesaro, dove si temevano nuovi allagamenti di capannoni dopo l'alluvione del 2005. In citta' ha smesso di piovere, e la portata del fiume sta gradualmente tornando sotto i limiti di guardia.

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Squadre di vigili del fuoco di Pesaro, Urbino, Fano e Cagli sono impegnate per togliere acqua dalle abitazioni nella zona di Montelabbate (guarda le foto), ma anche di Trasanni di Urbino, e poi di San Lorenzo in Campo, con la Pergolese allagata. Acqua e fango lungo le strade.

Si sta riaprendo la provinciale tra Villa Betti e Santa Maria dell'Arzilla mentre è chiusa una strada provinciale a Fratte Rosa per il crollo di un muro di sostegno.

Chiusa per allagamento la strada da Barchi a Tavernelle. Più di 50 gli interventi dei vigili del fuoco ma il tempo è ancora pessimo con pioggia battente. E questo lascia pensare che la situazione vada a peggiorare.

Bombe d’acqua la scorsa notte, con smottamenti e strade invase da acqua, fango e ghiaia, anche a Urbino. In tarda mattinata due famiglie che risiedono nella zona fra Trasanni e Gallo di Petriano, a titolo precauzionale, hanno dovuto lasciare la propria abitazione. Il Comune di Urbino ha attivato gli interventi nei punti critici, si stanno pulendo le strade dal fango e viene assicurato il presidio capillare del territorio. Ma rimane l’allerta su tutto il territorio comunale, nel timore di frane e smottamenti che potrebbero verificarsi nelle prossime ore. Le zone più colpite da disagi sono state Pieve di Cagna, Miniera, Castelboccione, Trasanni, Monte Polo, Canavaccio, Pallino-Schieti, San Cipriano, Gadana e le aree ai confini con Gallo di Petriano.

FANO Famiglia evacuata a Fratta Rosa

Allagamenti, frane e fulmini in tutto il fanese