Pesaro, 30 giugno 2014 - La notizia con cui Ario Costa si presenta in conferenza stampa è l'esatta cartina di tornasole della grave situazione in cui si dibatte la Vuelle: il Cda non si è dimesso, ma ha deciso di rescindere il contratto con Marc Trasolini, che era stato rinnovato a stagione in corso e avrebbe dovuto essere uno dei punti fermi della squadra.

Se non ci sono le potenzialità per mantenere lo stipendio di un giocatore che ammontava a circa 70.000, immaginiamoci con quali forze si potrà andare sul mercato. Al momento, ancora meno dell'anno scorso. Se non arriva un salvagente dagli sponsor che ancora devono dare una risposta alla società, sarà durissima allestire un roster all'altezza della serie A.

"Ci siamo dati altre due settimane, prima di rivederci con l'amministrazione comunale per fare il punto, ma è inutile negare che la nostra è una situazione infelice - ammette il presidente Costa-. Non possiamo prendere impegni di un certo livello, ecco perché usciamo dal contratto di Trasolini che avremmo dovuto onorare sin da oggi, come tutti i pluriennali".