Pesaro, corruzione in appalti post terremoto de L'Aquila, arresti eccellenti

I carabinieri hanno eseguito ordinanze di custodia cautelare in provincia

L'Aquila, le macerie del terremoto (ANSA / MASSIMILIANO SCHIAZZA)

L'Aquila, le macerie del terremoto (ANSA / MASSIMILIANO SCHIAZZA)

Pesaro, 19 luglio 2017 - Arresti eccellenti anche in provincia di Pesaro e Urbino nell'ambito di una vasta operazione dei carabinieri per corruzione nella gestione di appalti pubblici relativi alla ricostruzione post terremoto dell'Aquila (VIDEO).

Questa mattina i militari dell'Arma, su disposizione del gip Giuseppe Romano Gargarella, hanno eseguito 10 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, notificando altri 5 provvedimenti di applicazione del divieto temporaneo di esercitare l'attività professionale tra Teramo, Pesaro Urbino e Bari. 

I provvedimenti interessano funzionari pubblici, imprenditori e professionisti, ritenuti a vario titolo responsabili dei reati di concorso in corruzione per l'esercizio della funzione, corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, turbata libertà degli incanti, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, nonché soppressione, distruzione e occultamento di atti veri.

L'indagine, avviata nel 2016 dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di L'Aquila, coordinata dal procuratore capo Michele Renzo e condotta dal pm Antonietta Picardi della Procura de L'Aquila, ha riguardato complessivamente 35 soggetti (i restanti indagati in stato di libertà) e ha messo in luce un serie di condotte di alcuni funzionari pubblici, inseriti nel contesto del Segretariato Regionale del Ministero dei beni culturali dell'Abruzzo, che, ricoprendo varie funzioni e ruoli nel contesto dell'assegnazione e controllo sulle opere di restauro successive al sisma del 2009, avrebbero gestito gli appalti della ricostruzione post sisma in maniera clientelare, attribuendo incarichi professionali (alcuni dei quali su scelta dell'amministrazione, altri su loro indicazione operati dalle stesse ditte interessate all'esecuzione delle opere) a parenti e amici.