Pesaro, ville e capannoni sequestrati a contribuente infedele

Blitz della Guardia di Finanza

Due finanzieri (foto repertorio)

Due finanzieri (foto repertorio)

Pesaro, 12 dicembre 2017 - Faceva la bella vita ma non dichiarava nulla o quasi. La guardia di finanza di Pesaro ha sequestrato ville e capannoni industriali per un valore di circa 1 milione e 200 mila euro, in esecuzione di una misura cautelare emessa nell’ambito di un procedimento di prevenzione previsto dal codice antimafia.

“Gli immobili sequestrati - si legge in una nota della Compagnia delle Fiamme gialle di Pesaro – sono riconducibili ad un imprenditore residente nella provincia e operante nel settore del commercio di prodotti per la casa, già denunciato dalle Fiamme Gialle pesaresi alla locale Autorità Giudiziaria per aver commesso gravi reati fiscali finalizzati a occultare al fisco i proventi derivanti dalla gestione di due società, una italiana e l’altra “esterovestita”, formalmente con sede nella Repubblica di San Marino, ma di fatto diretta dall’Italia. Nel corso delle indagini, i finanzieri hanno ricostruito la reale situazione patrimoniale del soggetto, riconducendo alla sua disponibilità immobili che risultavano “schermati” da una società bolognese gestita, solo formalmente, dai figli. È stata così accertata una significativa sproporzione tra la situazione reddituale dell’imprenditore ed il suo elevato tenore di vita, giustificabile solo dalla provenienza illecita delle fonti di sostentamento che hanno consentito a lui e ai familiari di disporre di lussuose ville e di auto di grossa cilindrata.

Alla luce di tali evidenze investigative, il Tribunale di Pesaro ha applicato nei suoi confronti la misure di prevenzione patrimoniale, prevista dal Codice Antimafia anche per i “soggetti fiscalmente pericolosi”, in quanto per condotta e tenore di vita è stato ritenuto vivere abitualmente con i proventi derivanti dalle frodi fiscali.La società proprietaria degli immobili sarà ora affidata ad un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale che avrà il compito di garantire l’integrità del patrimonio sottoposto a sequestro”.